Orgoglio e sangue freddo: la Libertas pareggia a Piacenza la serie per la promozione in A2
1-1. Venerdì gara -3 in casa al PalaModigliani. Appello per un'affluenza record di tifosi
Piacenza, 15 giugno 2021 – La vittoria dell’orgoglio e del sangue freddo, di una squadra con un cuore immenso e che fin dall’inizio del campionato ha dimostrato di non mollare mai.
E così una favolosa Libertas, nonostante i 29 canestri di differenza rimediati in gara -1, ha espugnato il PalaFranzanti in una gara dove ha saputo esprimere una difesa efficiente, umiltà, impegno e coraggio nel tiro. Uno per tutti quello finale di Ammannato. Una difesa che ha saputo ingabbiare il micidiale Sebastian Vico e contenere alla meglio l’altro cannone Perin.
Assente volutamente da referto Riccardo Castelli, non per acciacchi, ma per risparmiarlo in vista della gara tre.
Ed ora, sul 1-1 (a meglio delle cinque gare), il fattore campo si sposta a favore dei livornesi, con due gare al PalaModigliani venerdì e domenica prossima. Dalla società arriva l’appello alla massima presenza e al sostegno di tutto il pubblico libertassino.
Le voci dal campo.
“Non si muore mai!! Ci devono ammazzare, schiacciare e tagliare la testa, perché noi non si muore mai!!” Così a fine partita il dirigente Libertas Gianluca Mannucchi “Abbiamo trovato delle energie che non sapevamo neppure di avere. Giocare una partita così contro una squadra che ha vinto tutto quest’anno è incredibile: servono delle energie mentali che i nostri ragazzi sanno sempre tirar fuori”. “Venerdì a Livorno avremo bisogno del supporto di tutto il popolo libertassino”.
“Una vittoria incredibile, ragazzi bravissimi. Un cuore grande come Livorno, perché solo Livorno poteva fare una impresa del genere. Serve una congiunzione delle lune e dei pianeti per avere una squadra così”. Commenta il gm Beppe Dellanoce.
“Che soddisfazione – dice un emozionatissimo presidente Consigli parlando ai tifosi – Ci siamo. Per la Serie A contiamo anche noi. Piacenza pensava di esser già su. Ma niente da fare. Almeno gli renderemo la vita difficile. Forza Libertas. Tifosi encomiabili e squadra super nei momenti di difficoltà. Grande primo e secondo quarto. Ma nei momenti di difficoltà, quando Perin e Vico facevano canestri dai nove metri, abbiamo visto una Libertas umile, che è andata a prendersi canestri nella spazzatura: palle cadute per terra; ci siamo buttati e le abbiamo prese”. “Questa partita l’abbiamo vinta col cuore e col sorriso”.
Il tabellino, così come redatto da LNP.
Bakery Piacenza – Opus Libertas Livorno 1947 74–76 (14-20, 22-27, 25-14, 13-15)
Bakery Piacenza: Marco Perin 26 (4/10, 6/11), Marco Planezio 12 (3/3, 2/4), Sebastian Vico 12 (2/12, 2/8), Liam Udom 9 (3/5, 0/0), Michael Sacchettini 6 (2/4, 0/0), Duilio Birindelli 5 (2/4, 0/0), Giovanni Gambarota 2 (1/3, 0/0), Mark Czumbel 2 (1/2, 0/1), Edoardo Pedroni 0 (0/0, 0/0), Nicolò Guerra 0 (0/0, 0/0), Zakaria El agbani 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 9 – Rimbalzi: 28 5 + 23 (Liam Udom 9) – Assist: 10 (Marco Perin 4)
Opus Libertas Livorno 1947: Marco Ammannato 21 (4/8, 4/5), Andrea Casella 14 (5/7, 1/6), Luca Toniato 12 (4/11, 1/3), Leonardo Salvadori 10 (1/1, 2/6), Davide Marchini 9 (0/4, 2/5), Francesco Forti 6 (0/2, 2/3), Antonello Ricci 2 (1/1, 0/1), Vittorio Visentin 2 (0/0, 0/0), Gianni Mancini 0 (0/0, 0/0), Michael Del monte 0 (0/0, 0/0), Matteo Bonaccorsi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 14 – Rimbalzi: 32 7 + 25 (Marco Ammannato 12) – Assist: 18 (Francesco Forti 5)