Cronaca 14 Marzo 2019

Ospedale di Livorno: sale operatorie aperte anche di pomeriggio grazie a 6 nuovi infermieri

Livorno: sale operatorie aperte anche di pomeriggio grazie all’ingresso immediato di 6 infermieri. Sono le prime assunzioni in vista di altre decise dalla direzione per far fronte alle immediate necessità
Livorno, 14 marzo 2019 – La ASL Toscana nord ovest ha deciso che entro l’anno verranno assunti più di 100 infermieri su tutto il territorio aziendale. Per far fronte alle immediate necessità entreranno in servizio a breve, ulteriori 34 unità e 12 operatori socio sanitari.

Di questi ultimi, 6 infermieri saranno disponibili già nei prossimi giorni per il blocco operatorio dell’ospedale di Livorno e permetteranno di far funzionare cinque sale operatorie anche di pomeriggio.

Stamattina (12 marzo), la nuova direzione, in una riunione con i responsabili del personale e del dipartimento infermieristico, ha infatti fatto il punto sulla situazione nei diversi ambiti territoriali ed ha stabilito, per l’ambito di Livorno, di anticipare, con il ricorso al tempo determinato,  l’entrata in servizio delle 6 unità, che poi verranno stabilizzate.

“Queste nuove assunzioni, che andranno a ricoprire ruoli attualmente vacanti, sono indipendenti dal piano assunzioni che è in fase di predisposizione e che verrà discusso con le organizzazioni sindacali. Di base, poi, verrà sempre garantito il turn-over del personale e saranno previsti anche nuovi incarichi per attività da sviluppare e ritenute necessarie per il buon funzionamento dei servizi aziendali”.

Afferma Maria Letizia Casani che tra i primi atti dopo la sua nomina avvenuta il 1° marzo scorso, ha affrontato il problema del personale. “Questa operazione , fortemente voluta anche dalla Regione Toscana, ci permetterà di venire incontro alle esigenze che si presentano anche in maniera estemporanea nei singoli territori”. “Inoltre – sottolinea la direttrice generale – La Regione Toscana si è già impegnata, concordandolo con i sindacati dei medici e del comparto, di ricoprire, nel più breve tempo possibile, tutti i posti lasciati liberi, facendo anche ricorso alla Corte Costituzionale contro il vincolo sul personale  (– 1,4% sulla spesa del 2004). Siamo in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sul ricorso che, in caso di vittoria, permetterà di aumentare l’organico”.

La ricerca e l’acquisizione del personale rappresentano infatti una priorità dell’Azienda.