Ospedale, presentata la nuova riabilitazione
Salgono anche a 18 i posti in rianimazione e sub-intensiva
Ospedale di Livorno, presentata la nuova riabilitazione e l’ampliamento della rianimazione
Livorno, 31 ottobre 2018 – Doppia inaugurazione all’ospedale di Livorno: presentato il reparto di riabilitazione che riunisce i servizi precedentemente divisi e l’ampliamento del reparto di rianimazione che porta a 18 il numero dei posti letto a disposizione.
“Oggi si concludono due percorsi partiti tempo fa – spiega Maria Teresa De Lauretis, direttore generale Azienda USL Toscana nord ovest – che sono indicativi delle scelte aziendali compiute.
Le istituzioni stanno decidendo il futuro dell’ospedale, ma nel frattempo non è possibile rimanere ad aspettare. Per questo pur senza fare interventi strutturali abbiamo provveduto a rinforzare e migliorare i servizi a disposizione della cittadinanza per mantenere efficienza, decoro e sicurezza.
Da una parte abbiamo così riunificato i servizi della riabilitazione dotandoli per la prima volta di una sede unica e dall’altro abbiamo allargato l’offerta di letti di sub intensiva a disposizione della rianimazione”.
“La nuova collocazione al secondo piano del quinto padiglione – ammette Cristina Laddaga, direttore Riabilitazione Area Sud USL Toscana nord ovest – ci ha permesso di riunire finalmente il servizio agevolando i nostri pazienti che sono circa 500 ogni settimana, ma anche gli operatori che ci lavorano: 36 tra fisioterapisti e logopedisti, 7 addetti all’assistenza come infermieri e Oss e 3 fisioterapisti. Livorno aveva bisogno di questo reparto e di riappropriarsi di un servizio e di un percorso che potesse dare unità e dignità a una disciplina sanitaria importante come quella della riabilitazione”.
“Nel 1968 a Livorno – ricorda Paolo Roncucci, direttore Area Critica USL Toscana nord ovest – fu aperta dal dottor Enrico Fontana la prima rianimazione in Toscana. Seguendo il solco di questa lunga e onorata tradizione siamo contenti di festeggiare questo investimento che porta l’offerta da 14 a 18 posti letto tra postazioni di intensiva e sub intensiva e di poterlo fare con i miei predecessori ovvero i dottori Giuseppe Logi, Paolo Pacini e Francesco Genovesi che hanno contribuito in maniera importante al raggiungimento di questo traguardo. Nella sanità moderna la cosiddetta Area Critica è inevitabilmente molto impegnata e oggi il reparto, con 650 ricoveri all’anno di cui circa 350 post chirurgici, si presenta come uno dei punti di forza dell’ospedale livornese”.