Ostico viaggio a Chiusi per la Pallacanestro Don Bosco
Livorno 26 ottobre 2019 – Seconda trasferta consecutiva per la prima squadra della Pallacanestro Don Bosco, impegnata nell’avvincente campionato di Serie C Gold. Dopo Arezzo, ad attendere la compagine rossoblu c’è un’altra matricola: la San Giobbe Chiusi. Un viaggio niente affatto agevole; non inganni il fatto che la squadra allenata da Monciatti sia una matricola, quello biancorosso è un roster di assoluto valore per la categoria. Per rendersene conto basta dare un’occhiata alla classifica: i senesi sono una delle due sole squadre – l’altra è la Virtus Siena – a punteggio pieno del campionato, dato che la dice lunga sul valore dei padroni di casa. Finora, come detto, protagonisti di un percorso netto: hanno regolato, in casa, Legnaia e Montale, per poi brindare al successo esterno sabato scorso contro Valdisieve. Una compagine ricca di talento, tanto che segna quasi 90 punti di media a partita, grazie alle tante mani educate a disposizione: non a caso i biancorossi sono squadra che tira con il 54 % da due, miglior percentuale dopo quella di Agliana. Protagonisti principali due talenti provenienti dalla ex Jugoslavia: il serbo Kuvekalovic ed il croato Radunic, due dei migliori realizzatori del campionato. Bloccare i due slavi è condicio sine qua non per rimanere in partita fino alla sirena finale, in una trasferta sulla carta davvero difficile. Coach Marco Aprea presenta così i 40′ di Chiusi: “Ci aspetta un confronto davvero molto arduo; c i troveremo di fronte una squadra ricca di talento ed esperienza, basti pensare ai nome di Kuvekalovic, Radunic e Sabatino. Per rimanere in partita dovremo ripetere l’ottima prestazione, ancorchè senza il conforto del risultato, messa in cantiere ad Arezzo, evitando gli errori di gioventù che ci sono costati la partita la settimana scorsa.”