Aree pubbliche 22 Settembre 2017

Palazzo della Pescheria verso il restauro

Progetto definitivo approvato dalla Giunta Comunale

Palazzo della Pescheria, inizia il percorso di riqualificazione dell’isolato 

Il primo intervento prevede il restauro della facciata, che tiene già conto della nuova funzione pubblica che assumerà lo spazio esterno 

 

Livorno, 21 settembre 2017 – Inizia il restauro del Palazzo della Pescheria, l’edificio storico posto tra gli scali del Vescovado, via Falcone e Borsellino e via dei Pescatori, costruito agli inizi del Settecento come Mercato del Pesce, successivamente destinato prima a sede dei Vigili Urbani, poi dei Vigili del Fuoco, e adesso utilizzato da alcuni uffici del settore tecnico comunale.

Il percorso delineato dall’Amministrazione comunale consiste nella riqualificazione dell’intero isolato, in modo da aprire e restituire alla fruizione pubblica gli spazi sui quali si apriva il porticato dell’antico mercato.

Il primo intervento, il cui progetto definitivo è stato approvato il 19 settembre dalla Giunta Comunale, prevede il restauro della facciata compresi gli infissi esterni, per una spesa di 170mila euro, e tiene già conto della nuova funzione pubblica che assumerà lo spazio esterno prospiciente la facciata quando sarà completato l’intero percorso di riqualificazione.

Spiega l’assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici Alessandro Aurigi“Questo intervento è il primo passo di un progetto più ampio ed ambizioso. Vogliamo restituire alla fruizione pubblica pedonale quello che un tempo era un bellissimo spazio urbano, creando una nuova piazza che andrà ad arricchire il quartiere storico della Venezia e a valorizzare due edifici storici molto importanti. Uno è il palazzo del Tribunale e l’altro, appunto, è quello del vecchio Mercato del Pesce, che andremo a ristrutturare con questo specifico intervento. Valorizzare il centro storico della città è un obiettivo importante che ci siamo dati, soprattutto per migliorarne la qualità, la vivibilità e svilupparne le potenzialità legate all’economia del turismo”.

Nello specifico, il restauro della facciata consisterà nella demolizione degli intonaci ormai vetusti e visibilmente deteriorati e il loro rifacimento con materiali idonei, ricercando le coloriture originarie.

Si procederà inoltre a modificare gli attuali impianti tecnologici al fine di limitarne l’impatto visivo sui prospetto (tranne il sistema schermante dell’impianto di condizionamento, che sarà oggetto di una successiva progettazione)

Per gli infissi, tenendo conto che a fine riqualificazione si affacceranno su uno spazio non più recintato, saranno adottati sistemi anti intrusione efficaci che, in presenza delle aperture che hanno conservato la conformazione originaria, saranno costituiti da inferriate dello stesso tipo di quelle ancora rinvenibili sulla via Falcone e Borsellino. Per le altre aperture saranno invece adottati vetri di sicurezza, già presenti in alcune finestre.

Gli infissi in legno saranno oggetto di manutenzione e coloritura in bianco. Quelli particolarmente deteriorati saranno sostituiti con infissi analoghi ma dotati di vetri termici di sicurezza.

Il progetto ha avuto il parere favorevole della Soprintendenza di Pisa e Livorno. I lavori dovranno essere eseguiti da ditte specializzate iscritte nella categoria del restauro monumentale.

Scheda storica

L’edificio oggetto del restauro è stato progettato e costruito dall’architetto fiorentino Giovan Battista Foggini intorno al 1705 e aveva come destinazione d’uso originale quella di Mercato del Pesce.

Su tre lati presentava ampi portici retti da pilastri, dove avveniva l’esposizione e la vendita al pubblico del pescato da parte dei pescatori locali, e per ciò venne denominato “Palazzo della Pescheria Nuova”.

Agli inizi del ‘900 venne deputato ad ospitare le caserma del Vigili Urbani, che all’epoca svolgevano anche servizio antincendio. Nel 1930, con l’istituzione da parte del Ministero degli Interni del corpo specifico dei Vigili del Fuoco, diventò sede del comando provinciale.

Nel corso di queste trasformazioni vennero eseguite modifiche e ampliamenti, con la costruzione di un corpo aggiunto su due piani fronteggiante scali del Vescovado e l’attuale via Falcone e Borsellino (all’epoca via dei Milanesi), la realizzazione di un piano ammezzato all’interno del fabbricato, la costruzione di una struttura in muratura pannellata in legno adibita ad addestramento dei vigili del fuoco, e la chiusura di alcuni portici.

Nel 1987, con il trasferimento della caserma dei Vigili del Fuoco nell’attuale sede di via dei Pelaghi, l’edifico subì una profonda ristrutturazione e venne adibito ad ospitare diversi uffici dell’amministrazione comunale. La ristrutturazione ha comportato l’adeguamento sismico tramite il rinforzo di alcune strutture, l’adeguamento alle norme antincendio e alle vie di esodo, la demolizione della struttura destinata all’addestramento dei vigili del fuoco, il consolidamento del solaio del piano ammezzato, la realizzazione di un impianto ascensore e di una centrale termica, oltre ad una completa manutenzione riguardante la copertura, gli infissi esterni, gli intonaci e gli impianti tecnologici.