Palumbo (GNL): “Il PD livornese abbia la decenza di non parlare più di antifascismo”
Livorno 29 febbraio 2024 – Palumbo (GNL): “Il PD livornese abbia la decenza di non parlare più di antifascismo”
Leggiamo gli ennesimi attacchi strumentali che il Segretario del PD, Federico Mirabelli, e i Giovani Democratici, hanno lanciato in questi giorni in riferimento alla nostra proposta di riqualificare la zona di Montenero ed il Mausoleo di Ciano (mettendolo anche in sicurezza dai pericoli)
Innanzitutto, non é la sola proposta che abbiamo fatto in questi anni.
Abbiamo parlato di turismo, di riqualificare tutta la zona di Montenero, chiedendo investimenti strutturali, chiedendo anche di dialogare con la Diocesi per riaprire le Grotte di Montenero dopo tantissimi anni, a beneficio di tutte le attività commerciali.
Siamo intervenuti su tanti temi, dalla tutela del verde all’edilizia scolastica, dai trasporti alla sicurezza, e, recentemente, abbiamo avanzato proposte costruttive per l’integrazione sport-disabilità.
Di fatti, Gioventù Nazionale é, si, legata, ma anche autonoma rispetto al partito, ed é per questo libera di uscire sui temi, organizzando eventi ed iniziative con spirito propositivo, senza essere costretta ad intervenire su input del responsabile locale del partito di riferimento, facendogli da megafono, e per questo seguirlo nel fare una brutta, ed inconsapevole, figuraccia.
Ricordo ai Giovani Democratici e a Mirabelli, che il primo a proporre di fare un museo ed un’operazione culturale al Mausoleo di Ciano é stato il Presidente della Regione, Eugenio Giani (anche lui PD), in data 29 dicembre 2020.
Anche Giani vuole strizzare l’occhio a quel periodo? Credo sia stato invece solo più lungimirante e meno ottuso di loro, intuendo che l’investimento potrebbe essere inserito nel pacchetto dei crocieristi, e per questo contribuire a creare indotto ed occupazione, con un turismo certamente più ambizioso rispetto alle festicciole che in questi 5 anni hanno fatto Salvetti e il LEM senza creare ricchezza per il futuro. Un progetto culturale, simile a quello avviato dalla Giunta Nogarin per le Terme del Corallo.
Non ci sono nostalgici, né revisionisti, che vogliono esaltare il ventennio (men che meno in GN). Vogliamo che sia raccontata la storia di una famiglia che ha lasciato il segno in questa città e anche in Italia, dando modo al Comune di trarne poi benefici economici, come avviene in tutte le città, a partire dalla Capitale.
Peraltro, se Mirabelli e il Segretario dei GD avessero studiato un minimo la storia, saprebbero che Galeazzo Ciano é stato tra quelli che sfiduciarono Mussolini il 25 luglio del ’43, sancendo cosi’ la fine del ventennio. Un gesto che Ciano pago’ al prezzo della vita.
A questo punto, per il PD livornese, proseguire con il silenzio sarebbe stato più dignitoso, perché non hanno più nessuna credibilità per parlare di questo argomento in questa campagna elettorale.
Per risparmiarsi altri imbarazzi, suggeriamo loro di confrontarsi sui temi. Noi e il nostro candidato Sindaco siamo pronti.
Alessandro Palumbo
(Presidente provinciale di Gioventù Nazionale Livorno)