PaP su Picchetto: Interventi tardivi, passerelle elettorali ed emergenza abitativa”
Livorno – Potere al Popolo Livorno: Sgombero del Picchetto. Tra interventi tardivi, passerelle elettorali ed emergenza abitativa:
“Ieri mattina centinaia di appartenenti alle forze dell’ordine hanno completamente bloccato diverse vie del centro cittadino per procedere allo sgombero dell’ormai famoso Palazzo del Picchetto. Un ex edificio militare di proprietà del demanio, occupato da diversi anni, finito al centro delle polemiche a causa dei numerosi casi di violenza e spaccio consumati al suo interno.
Chiariamo subito un aspetto. Quella struttura è sempre stata “ fuori controllo”. Già nel 2016, il sindacato Asia aveva denunciato pubblicamente, attraverso una manifestazione e un presidio, cosa avveniva al suo interno (https://tinyurl.com/y3ecqp5s) e aveva preso chiaramente le distanze da quella gestione come sottolineammo (https://tinyurl.com/y3jukbzc) .
La pratica di chiedere un contributo economico alle famiglie occupanti venne dimostrata in un video di Senza Soste (https://www.youtube.com/ watch?v=E1UpwBhl3nQ). Un vero e proprio “pizzo” a cui le famiglie erano costrette se non volevano essere allontanate. Parliamo dunque di una struttura occupata, lontana anni luce dallo storico movimento di lotta per la casa che nella nostra città ha portato avanti numerose battaglie e vertenze collettive.
E’ evidente che questa situazione poco gestibile è servita a tutti per far accrescere l’allarme sociale in città e organizzare uno sgombero, in grande stile, a poche settimane dalle elezioni.
Questa mattina di fronte al palazzo abbiamo assistito alla passerella dei vari candidati a Sindaco, tra selfie, dirette facebook e rivendicazioni fuori tempo massimo che ci danno il senso di cosa sia diventata la politica oggi.
Se un intervento era necessario questo è arrivato nel momento più sbagliato. La situazione si poteva affrontare con serietà utilizzando gli strumenti che l’amministrazione ha a disposizione senza bisogno di spettacolarizzazioni o passerelle.
Ci auguriamo che le famiglie che davvero si trovano in difficoltà, specialmente quelle con minori, siano assistite dalle istituzioni e non siano abbandonate a se stesse.
Per quanto riguarda il problema abitativo, che nella nostra città interessa migliaia di lavoratori e lavoratrici, le soluzioni ci sarebbero. Vi invitiamo a leggere il nostro programma e quello della coalizione di cui facciamo parte. Ma soprattutto ribadiamo un concetto semplice: a Livorno esistono almeno altri 12 palazzi occupati, strutture che da sempre portano avanti un’interlocuzione con le istituzioni e che si sono date delle regole di comportamento e gestione e che non creano alcun “allarme sociale”. Al loro interno vivono circa 500 persone che hanno tutti i requisiti per ottenere un sostegno.
A fronte di ciò sono stati censiti almeno 4000 appartamenti sfitti, tra pubblico e privato mentre i finanziamenti all’edilizia popolare (sia a livello nazionale che regionale) sono bloccati da decenni. Se si vuole davvero risolvere la situazione servono politiche reali ed interventi mirati affinchè nessuno sia lasciato indietro. Se non sarà così la sola politica degli sgomberi servirà a poco. Domani quelle stesse famiglie troveranno un altro luogo dove andare, alimentando ancora una volta quell’allarme sociale e quel “degrado” di cui molte forze politiche oggi si nutrono”.
Potere al Popolo Livorno