Aree pubbliche 3 Novembre 2018

Parcheggi in centro, incontro in Comune “tra silenzi e ammissioni imbarazzanti”

82 proposte presentate dal comitato a Vece e Sorgente e la disponibilità a valutare

Nel pomeriggio di ieri 2 novembre una rappresentanza di cittadini del Comitato residenti e commercianti del centro è stata ricevuta in comune dalla vicesindaco Stella Sorgente e dall’assessore Giuseppe Vece per parlare dei problemi dei parcheggi e degli stalli blu. Il comitato ha portato 82 proposte ed il Comune si è impegnato a valutare con i propri uffici competenti le proposte per le zone C e D.

Il resoconto dell’ incontro con le due note del Comune e del comitato. “Un incontro tra silenzi e ammissioni imbarazzanti“.

“Oggi due ore di colloquio con Vece e Sorgente.

Grazie alla delegazione che ha sostenuto l’incontro, residenti e commercianti di nuovo uniti, non solo per il centro Buontalenti, ma per tutta la citta’.

Portate 82 proposte, un campione di cittadini significativo; tutte le proposte ben organizzate e schematizzate da Francesca Pritoni.

Impegni del Vicesindaco Sorgente.

Le proposte allegate saranno vagliate dalla giunta, nuovo appuntamento fra 2 settimane.

Sorgente valutera’ su richiesta nostra di aprire presso il Cisternino di Citta’uno o più incontri di partecipazione sulla sosta, con i cittadini, anche ammettendo che per molte zone questo sara’ormai in ritardo rispetto alle decisioni gia’assunte…

Sorgente ha preso appunti, Vece ci ha guardato stralunato tutto il tempo.

Principali critiche rilevate a Vece:

Il piano della sosta non e’ pensato per migliorare la vita ai cittadini ma solo per fare cassa.

La sicurezza non e’ garantita e l’allargamento solo di alcune strade non ha senso visto che manca un piano di percorsi per accedere con i mezzi di soccorso nelle varie zone.

Le modifiche assurde e con misure prese male, ne sono la prova i rilievi con il metro prese dagli stessi Vece e Marchetti, indicano che non hanno vigilato sul progetto Tirrenica.

Tutte le decisioni di Tirrenica su costi e tariffe non hanno logica per sostenere gli obiettivi di miglioramento della viabilita’ ma solo di massimizzazione del guadagno.

Vece conferma dicendo che comunque la giunta ha ratificato tutto.

La giunta, sottolineiamo la dichiarazione, ha ratificato il piano prodotto in autonomia da Tirrenica senza opporre osservazioni? Vece conferma.

Abbiamo chiesto conto della scelta di far fare a Tirrenica un project financing, abbiamo sollevato perplessita’ sulla strana scelta per cui il progetto messo a gara era stato affidato ad un professionista da Tirrenica prima che uscisse il bando, aspetto su cui e’in corso una richiesta di accesso agli atti molto circostanziata. Silenzio imbarazzante.

Abbiamo chiesto il motivo di una simile fretta di fare il piano della sosta prima del piano di mobilita’, se poi i vantaggi per cittadini e per l’ ambiente e la salubrita’ sono stati pari a zero (il centro con meno posti e quei pochi aperti a tutti ma solo più cari, ne sono la prova).

Ma soprattutto, Vece con il suo silenzio ha ammesso che il piano della sosta e’ quindi contrario alle linee di mandato dell’amministrazione!!!

Su questo l’assessore non ha avuto niente da dire se non che la giunta ha ratificato tutto. Ma chi ha vigilato sull’operato dell’assessore???? Chiediamo noi.

Ma non finisce qui. Vece ammette, quando viene contestato il taglio di centinaia di posti, di non sapere quanti erano prima della modifica.

Di nuovo scandalizzati, gli abbiamo fatto vedere che il comune li aveva valutati proprio nello studio preliminare a base di gara.

Perche’il progetto di Tirrenica e’ contrario allo studio di sostenibilita’ fatto dal comune e messo a base del bando??

Silenzio imbarazzante di Vece, di nuovo.

I commercianti hanno chiesto cosa pensa di fare la giunta per aiutarli, tutti hanno chiesto cosa pensa Vece di fare per far riavere i gia’pochi posti per scuter e per residenti che ci ha tolto. Silenzio.

Sorgente promette di dare mandato agli uffici di valutare delle migliorie.

Vece ricorda di aver fatto cancellare dei posti blu sbagliati. Quindi, il progetto di Tirrenica era fatto male, chiediamo di nuovo? Vece risponde che nel passare all’attuazione sembrava diverso (…di nuovo allibiti).

Almeno a Natale, come sollecitato dalle associazioni di categoria, vista la riduzione di incassi del commercio in centro, cosa pensa la giunta?Su questo valuteranno, promette Sorgente.

Il piano della sosta e’contrario alle linee di mandato. Questo il punto saliente emerso, questo ed il fatto che cercheranno di correggere…garantendo comunque il ritorno a Tirrenica verso cui il comune si e’impegnato con sua libera decisione e senza obblighi di terzi cui dare la colpa.

Su scelta libera del M5S e’stato più tutelato un privato rispetto ai cittadini. Abbiamo ripetuto due volte queste conclusioni chiedendo se Vece aveva da replicare. Vece a chiusura ci ha chiarito che questo e’ ammesso dal movimento non trattandosi di un servizio essenziale per i cittadini....

Complimenti.

Per le conclusioni vedremo fra due settimane….ma senza un effettivo impegno per rimediare a questo caos, torneremo in piazza”.

Comitato residenti e commercianti del centro


 

Il comunicato del comune sull’incontro

STALLI BLU, INCONTRO TRA AMMINISTRAZIONE E COMITATO DEL CENTRO

Sorgente e Vece “Verificheremo con gli uffici le 81 proposte consegnate”

Stella Sorgente, vicesindaca di Livorno, e Giuseppe Vece, assessore alla mobilità, hanno incontrato questo pomeriggio il Comitato spontaneo residenti e commercianti del centro che ha presentato all’amministrazione 81 proposte legate al piano della sosta nelle zone C e D.

“Siamo sempre disponibili al dialogo e capiamo il disagio di commercianti e residenti in questa fase di attuazione del piano della sosta. C’è un percorso di miglioramento in atto avviato da Giunta e Consiglio, le indicazioni del Comitato possono sicuramente inserirsi in questo” così Sorgente e Vece la termine dell’incontro.

“Verificheremo con gli uffici le loro 81 proposte legate alle zone C e D – concludono Stella Sorgente e Giuseppe Vece – e siamo rimasti d’accordo per rivederci tra quindici giorni con un primo resoconto, anche parziale, di quanto può o meno essere recepito”.