Livorno 10 giugno 2023 – Parcheggio selvaggio: Avevo perso le speranza ma grazie a Salvetti posso tornare ad usufruire del marciapiede
La lettera – Gentilissimo signor sindaco Luca Salvetti,
Sono una persona disabile e mi sposto con la carrozzina, le scrivo per esprimere la mia gioia e la mia gratitudine per il suo intervento in via Pilo Albertelli, strada che percorro da molti anni
Sono felice, si sono felice e lo scrivo a caratteri cubitali, dopo anni di soprusi e menefreghismo da parte di automobilisti indisciplinati, mi ero arreso, avevo alzato bandiera bianca e deciso di smettere di lottare contro i mulini a vento. Poi finalmente la sorpresa della sua Amministrazione Comunale
Per capire meglio quello che ho vissuto in questi anni faccio un passo indietro; Via Pilo Albertelli è una strada di un centinaio di metri con due marciapiedi, una scuola ed un ingresso ad un parco pubblico (villa Fabbricotti).
Lungo un lato del marciapiede ci sono i parcheggi a lisca di pesce mentre sull’altro marciapiede c’è un bellissimo cartello di divieto di sosta per le auto.
Per anni molti livornesi e non hanno parcheggiato la loro auto sul marciapiede dove vige il divieto. Nel primo tratto di strada, quello col marciapiede più stretto le auto sono completamente attaccate al muro delle abitazioni. Nella parte più larga del marciapiede davanti alla scuola elementare le auto venivano parcheggiate completamente sul marciapiede addirittura anche davanti alla rastrelliera delle biciclette impedendone di fatto l’uscita.
Sono stato costretto per anni a camminare lungo la strada perchè su quel marciapiede c’erano le auto e non potevo passare con la mia carrozzina. Una volta ne ho contate pure 11 parcheggiate tutte insieme. (Vedi foto)
Ho rinunciato anche ad usare l’altro marciapiede, perché spesso le auto parcheggiate a lisca di pesce sporgevano con il muso sul marciapiede, bloccando anche lì il passaggio.
Tutte le volte dovevo andare sul lato del marciapiede col parcheggio a lisca di pesce e vedere se c’erano auto che sporgevano per non essere costretto a tornare indietro. Non era vita.
Dovevo quindi camminare sulla strada, esponendomi al traffico e ai clacson dei guidatori impazienti. Era una situazione insostenibile e pericolosa, che durava da anni.
Ripeto; mi ero arreso, avevo alzato bandiera bianca e deciso di smettere di lottare contro i mulini a vento. Poi finalmente la sorpresa: la sua amministrazione ha fatto posizionare lungo tutto il lato del marciapiede delle belle ringhiere rosse che impediscono il parcheggio sul marciapiede. Ora posso finalmente tornare ad usufruire del marciapiede, senza ostacoli e senza pericoli.
La ringrazio di cuore, signor sindaco, per aver restituito dignità e sicurezza a me e a tutti i cittadini. Ha dimostrato sensibilità e attenzione verso le esigenze dei più deboli e ha reso più vivibile e civile questa città. .
Cordiali saluti,
Un cittadino felice
Nelle foto qui sotto la via Pilo Albertelli oggi e alcune immagini di precedenti parcheggi selvaggi