Parco pericoloso: chiusa l’area giochi di Corea dopo la denuncia di Andrea Romiti
Livorno – “Guardate qua: ci sono chiodi arrugginiti che fuoriescono dai giochi dei bambini. Le scalette in legno per arrivare allo scivolo sono marce. I marciapedi distrutti, senza piastrelle e inciamparvi è un attimo”.
Andrea Romiti, candidato sindaco del centrodestra, ha visitato giovedì pomeriggio il parco pubblico di via Marchiani in Corea. E in un video ha mostrato il degrado che regna in una delle poche aree del quartiere destinate all’aggregazione dei bambini.
Stamani, subito dopo la sua denuncia ai Vigili del Fuoco, i giochi dei bambini sono stati recintati e l’area interdetta all’accesso in quanto pericolosa. “Era necessario che venissi io qui e denunciassi pubblicamente la situazione perché ci rendessimo conto del pericolo in cui sono stati lasciati per anni i bambini di Corea? – attacca Romiti -. Questo è un quartiere abbandonato a se stesso, dimenticato dal sindaco Nogarin, al quale niente importa dei suoi cittadini. Nessuno viene a controllare, altrimenti il parco sarebbe stato interdetto ben prima e magari sistemato. Mi dicono che sono state tante le segnalazioni fatte agli uffici comunali. Il degrado regna ovunque: gli abitanti mi raccontano che qualcuno va a drogarsi dietro gli alberi e lascia le siringhe per terra, vicino a dove giocano i bimbi. Ma nessuno interviene, nessuno controlla e a pulire devono essere i cittadini. Questo è il classico esempio dell’arroganza del potere”.