Pasquetta in Compagnia, raccolti quasi 1.400 euro per popolazione ucraina a San Vincenzo
Circa 150 persone agli eventi organizzati lunedì scorso a San Carlo
San Vincenzo (Livorno), 20 aprile 2022
C’erano circa 150 persone agli eventi organizzati lunedì scorso, a San Carlo, per la ‘Pasquetta in Compagnia’. Appuntamenti che hanno consentito di raccogliere quasi 1.400 euro da devolvere sul conto corrente aperto dal Comune di San Vincenzo in favore della popolazione ucraina, tremendamente colpita dal conflitto in corso. Escursioni a cavallo e trekking, ma anche giochi e animazioni per i più piccoli. Un programma ricco e variegato al quale hanno preso parte adulti e famiglie con bambini che così hanno potuto godere di una splendida giornata di sole in mezzo alla natura. Gli eventi sono stati organizzati dalla Pro Loco in collaborazione con il Comune di San Vincenzo e dalle associazioni Trekking San Vincenzo, Cycling Team, Gruppo Equestre, Circolo San Carlo e Country Spirit. Fondamentale anche l’apporto delle attività commerciali, in particolar modo i panifici Pan Art, Mugnaini, Baldi, Landi e l’enoteca Super & Tuscans.
«Ci tengo ad esprimere grande soddisfazione per la Pasquetta in Compagnia a San Carlo – ha evidenziato l’assessore al Turismo, Cecilia Galligani -. È stata una giornata che ha visto la partecipazione di tante famiglie, che ha portato con sé un fine benefico di primaria importanza visto che sono stati raccolti quasi 1.400 euro che saranno versati sul conto corrente aperto nei giorni scorsi dal Comune per sostenere la popolazione ucraina accolta a San Vincenzo. Quella di lunedì scorso – ha aggiunto – non è stata solo una giornata straordinaria perché organizzata da una rete di associazioni che insieme hanno stilato una serie di appuntamenti davvero interessanti, ma anche perché mi auguro davvero possa rappresentare un primo importante passo verso quell’idea di collaborazione ai fini della promozione turistica del nostro territorio che parte dai cittadini, dalle associazioni e dalle attività che vivono quotidianamente la nostra comunità. Un ruolo attivo – ha concluso – e mi auguro sempre più determinante in termini di accoglienza e diversificazione dell’offerta».