Pavimentazione di via Grande, Maltinti: “Un progetto tirato via, per tagliare un altro nastro prima delle elezioni”
Livorno – “Ci troviamo di fronte all’ ennesima occasione perduta, la vicenda della ripavimentazione di via grande riassume questi cinque anni di governo del tandem nogarin.sorgente della città, eternamente sospesa tra una rivoluzione mai arrivata ed un quotidiano estremamente deludente, fatto di propaganda di stalli blu e di falsa partecipazione.
Tutti concordavamo sul fatto che la pavimentazione di via grande andava ripristinata, sottolineando la parola ripristinata, nessuno si immaginava che il nostro sindaco “visionario” e la sua vice campione del mondo nel tagliare i nastri, propinassero alla città la rimozione della pavimentazione esistente per sostituirla con il gres-porcellanato mono colore tendente al grigio, diciamolo, una vera schifezza, che incupisce ancora di più i colori della strada .Ci viene il ragionevole dubbio che si sia fatto un progetto in economia ,tirato via, per tagliare un altro nastro prima delle elezioni comunali di maggio,
Oltretutto, questo progetto non è stato oggetto di confronto con gli esperti del settore come testimonia l’ intervento sul tirreno dell’ ordine degli architetti, non è stato oggetto di confronto con la città, di fatto si va a stravolgere l’ identità di una delle vie più rappresentative della città senza confrontarsi con nessuno, alla faccia della tanto sbandierata e mai praticata partecipazione.
Secondo noi il restauro della via grande deve essere conservativo, non dobbiamo stravolgere l’ immagine collettiva della strada, per il bene di tutti fermatevi, siete sempre a tempo, basta con questa astiosa prosopopea, ragioniamo cinque minuti di più, forse troviamo una soluzione migliore.
Il centro deve essere oggetto di un serio progetto di riqualificazione, deve tornare a nuova vita, più bello curato ed a misura d’ uomo, evitiamo un progetto sul quale rischiamo che il nuovo sindaco ci debba rimettere le mani. La vostra smania di portare risultati alla vostra onnipresente propaganda rischia di essere nociva per la città, francamente preferiamo quando nogarin taglia i nastri nel nulla cosi come e avvenuto per il centro del riciclo. Ripensateci, il cuore della città merita più attenzione”
Simone Maltinti, Segreteria Unione Comunale PD