Settantasei anni fa la liberazione dal nazifascismo.
Una lotta di popolo che ha scritto col sacrificio della sua parte migliore
Una delle pagine più limpide della storia d’Italia aprendo la via alla Repubblica e alla Costituzione; dando corpo a nuove speranze di riscatto sociale, di emancipazione, di maggiore equità e giustizia.
Oggi come allora, dobbiamo riappropriarci della speranza e delle lotte per corrispondere ai reali bisogni delle masse popolari; per una nuova stagione di battaglie per il lavoro e la difesa della salute e della vita sui luoghi di lavoro, per battere precariato e lavoro nero, vecchie e nuove forme di sfruttamento, per scrivere, come già fu con la Lotta di Liberazione, un futuro diverso e più avanzato per i ceti popolari, i giovani e le donne.
Oggi come allora la Resistenza vive nelle lotte e nel protagonismo di chi non si arrende. Oggi come allora i comunisti, in prima fila a difesa dei valori dell’antifascismo, della libertà e della democrazia.
Ore 08:45 Scali delle cantine angolo con Via Garibaldi
Sosta alla lapide con la dedica di Umberto Terracini alla lotta antifascista dei livornesi
Ore 09:20 In Via santo Stefano 20
Commemorazione alla lapide in memoria dei fratelli Gigli assassinati dai fascisti
Ore 10:20 partecipazione a celebrazioni cittadine e deposizione fiori alla lapide del partigiano
Ore 11:20 Commemorazione al cimitero comunale con deposizione fiori al monumento ai partigiani