Attualità 8 Dicembre 2025

PCI Toscana: “Avviamo una legge di iniziativa popolare per cambiare il sistema elettorale regionale”

PCI Toscana: “Avviamo una legge di iniziativa popolare per cambiare il sistema elettorale regionale”Livorno 8 dicembre 2025 PCI Toscana: “Avviamo una legge di iniziativa popolare per cambiare il sistema elettorale regionale”

Il Partito Comunista Italiano della Toscana annuncia l’avvio di un percorso per presentare una Legge di Iniziativa Popolare finalizzata a modificare in modo profondo l’attuale sistema elettorale regionale, definito dal partito «uno dei più iniqui d’Italia».

Secondo la Segreteria regionale, l’attuale normativa riproduce «meccanismi che favoriscono esclusivamente i partiti maggiori», mantenendo di fatto una rigida alternanza tra centrosinistra e centrodestra e rendendo estremamente difficile l’accesso alle forze politiche alternative.

Le criticità denunciate dal PCI

Il comunicato sottolinea come la suddivisione della Toscana in 13 circoscrizioni renda particolarmente complesso per i partiti non presenti in Consiglio regionale raccogliere le firme necessarie per presentare le proprie liste: un numero che oscilla «fra 750 e 1000 firme certificate per ciascuna circoscrizione», mentre le forze già in aula sono quasi del tutto esentate dall’obbligo.

A questo primo ostacolo si aggiunge la soglia di sbarramento:

  • 5% dei voti per le liste che si presentano da sole,

  • 3% per quelle in coalizione.

Sono previste inoltre l’elezione diretta del Presidente della Regione, il premio di maggioranza alla coalizione vincente e il cosiddetto listino regionale, che permette l’elezione automatica dei candidati designati dai partiti, «a prescindere dalle preferenze degli elettori».

Le difficoltà elettorali del PCI

Il PCI ricorda di non essere riuscito a partecipare alle ultime elezioni regionali dell’ottobre scorso proprio a causa degli ostacoli imposti dalla normativa. Le firme raccolte non sono risultate sufficienti e, dopo il mancato accordo con altre forze alternative — che hanno scelto di convergere nella lista “Toscana Rossa” — nemmeno quest’ultima è riuscita a superare le soglie richieste per eleggere consiglieri.

L’obiettivo: una legge proporzionale senza sbarramenti

La Segreteria regionale annuncia ora l’intenzione di depositare una Proposta di Legge di Iniziativa Popolare che punti a:

  • introdurre un sistema proporzionale puro,

  • eliminare ogni forma di sbarramento,

  • abolire l’elezione diretta del Presidente,

  • ridurre drasticamente il numero di firme richieste per la presentazione delle liste.

Secondo il PCI, una legge più equa e rappresentativa potrebbe contrastare «l’astensionismo crescente» e ridare voce all’oltre 50% di elettori che «si sente escluso da un sistema sordo e immodificabile».

Appello ad associazioni e forze sociali

Il partito comunica infine di aver già contattato «partiti, associazioni, sindacati e realtà sociali» disponibili a sostenere una battaglia condivisa per una riforma democratica del voto in Toscana. «Vedremo – conclude la nota – chi vorrà compiere insieme a noi questo percorso».

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