PD: “Nogarin responsabile per lo smantellamento della protezione civile. Ora risponda ai cittadini e alla sua coscienza”
“Basta con lo scaricabarile, Sindaco responsabile per lo smantellamento della protezione civile. Ora risponda ai cittadini e alla sua coscienza”
“Di fronte all’indagine per concorso in omicidio colposo che vede coinvolto il nostro primo Cittadino non possiamo che tornare a chiedere che quanto prima si arrivi a rendere giustizia alle vittime e ai loro familiari, a cui va il nostro primo e costante pensiero. Dal primo giorno riteniamo che se non si fosse smantellata la macchina della protezione civile per mere ragioni politiche, e se il Sindaco quella sera fosse stato vigile e presente, così come dovrebbe sempre avvenire in casi come questi, e avesse utilizzato tutti gli strumenti a sua disposizione per avvertire la popolazione del pericolo imminente, forse avremmo potuto avere conseguenze meno nefaste: ma pur alla luce di questa convinzione, attendiamo l’esito delle indagini, avendo massima fiducia e rispetto della Magistratura, perché al contrario del M5S non è nostra abitudine costruire polemiche politiche su delle disgrazie. Non sappiamo come il Sindaco possa serenamente continuare a svolgere il proprio ruolo di rappresentante della cittadinanza con un capo di accusa tanto grave sulle spalle, e di questo pensiamo debba rispondere oltre che alla sua opposizione, anche alla sua coscienza. Al momento invece abbiamo assistito solo a un penoso scaricabarile e ad un’autoassoluzione che ha dell’incredibile: “io so di aver operato nel massimo rispetto delle leggi e delle procedure”, queste le testuali parole che il Sindaco ha affidato a Facebook. Quindi in situazioni straordinarie in cui si dovrebbe stare ben saldi alla plancia di comando, come del resto tutti gli altri Sindaci farebbero (ed hanno fatto anche in casi a noi vicini in questa occasione), secondo il nostro primo cittadino, è normale dormire ed aspettare di essere svegliati da qualcuno. No Sindaco, lei non è “un” responsabile ma “IL” responsabile, e non è ammissibile comportarsi con tanta leggerezza e superficialità. Per 365 giorni l’anno, durante ciascuno dei 5 anni del suo mandato, è Lei il capo della protezione civile comunale, il principale responsabile della sicurezza di una comunità di 160mila abitanti. Prenda atto di questo e valuti, finalmente con responsabilità, se il suo (non) agire abbia tenuto fede a questo fondamentale impegno.”
PD Livorno