Pecori: “Un eliporto al posto della pista di pattinaggio del parco Pertini e altro ancora”
La consigliera regionale Monica Pecori sulla delibera dell’acordo per il nuovo ospedale:
“Due giorni fa la Giunta regionale ha deliberato lo schema di accordo per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Livorno
In pillole: si demoliscono i padiglioni 9, e 11,14,26,27,28 e 29 -si costruisce il nuovo blocco per la degenza formato da un piano interrato 5 piani fuori terra che: presuppone la disponibilità dell’area ex Pirelli e di una quota del terreno di Parco Pertini (6,500 mq) per strade di accesso e distribuzione logistica richiede la costruzione di un edificio in continuità con i capannoni ex Pirelli per le attività ospedaliere di supporto prevede la costruzione di un edificio minore per servizi tecnici l’appalto per l’esecuzione dei servizi di progettazione,
QUALSIVOGLIA SIA L’ISTITUTO PROCEDURALE E CONTRATTUALE PRESCELTO, siano affidati secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa il reperimento delle fonti di finanziamento sarà oggetto di valutazione “ex ante” condivisa in sede di conferenza di servizi preparatoria all’accordo di programma l’azienda sanitaria VALUTERA’ la possibilità di parcheggi per il personale (max 350 posti)
Quale contributo finanziario la Usl procede alla DISMISSIONE di: -centro di salute mentale di Via Venuti e palazzina continuità assistenziale -dipartimento prevenzione di Borgo San Iacopo -medicina legale di Via della Bastia -ex uffici Piazza Attias (già presenti nell’asta pubblica dello scorso Febbraio) -ex CSS Livorno Centro Via Ernesto Rossi (edificio occupato da soggetti in emergenza abitativa, già sede dello sportello sociale di Buongiorno Livorno, presente nell’elenco degli edifici in vendita sul sito della Regione) locali di Via degli Asili SERT di Via Tiberio Scali centro salute mentale Frediani Via del Mare ex presidio Via san Francesco Villa Rodocanacchi, ex sede Usl e pertinenza L’azienda Usl si impegna a valutare la possibilità di destinare edifici dell’attuale presidio a NUOVE RSA una volta conclusa la realizzazione del nuovo presidio.
Il Comune si impegna tra l’altro, a consentire, nelle more della realizzazione del nuovo presidio, la COLLOCAZIONE DELLA PISTA DI ELISOCCORSO NELLA PISTA DI PATTINAGGIO DEL PARCO PERTINI
La regione anticipa alla UslNordovest 750,000 euro quale quale contributo per il progetto di fattibilità tecnico economica. Le parti si impegnano alla sottoscrizione di un accordo di programma per la costruzione del nuovo ospedale ENTRO LA FINE DEL 2019.
In pratica, a parte la decadenza della localizzazione in area Pascoli, in barba alle promesse dei 5S e ai proclami del sindaco di Livorno: non si ristruttura l’ospedale attuale bensì lo si rade al suolo per buona parte, senza specificare dove saranno collocati i reparti ed i servizi nel frattempo si utilizza parte del Parco Pertini non si accenna alle problematiche legate alla bonifica dell’area ex Pirelli si dismettono edifici attualmente utilizzati dal dipartimento prevenzione per finanziare l’opera senza conoscere al contempo la nuova destinazione dei servizi e degli operatori si dismettono edifici attualmente in vendita (asta pubblica) ed altri attualmente occupati per emergenza abitativa si dismette la ex sede aziendale,
Villa Rodocanacchi, patrimonio cittadino con 11 ettari di parco interdetto alla fruizione dei cittadini (già oggetto di una mia mozione ovviamente non ancora discussa, nonostante le mie sollecitazioni ed ora ne capisco il motivo) non si specifica la modalità contrattuale per l’esecuzione dei lavori, quindi resta la possibilità di affidamento in PROJECT FINANCING l’accordo di programma sarà realizzato entro la fine del 2019, con la nuova amministrazione che potrà confermare o stravolgere quanto descritto fino ad ora.
Le mie considerazioni sono tutt’altro che ottimistiche, per vari motivi, che saranno oggetto di interrogazione: -nessuna motivazione della scelta intrapresa -nessun coinvolgimento dei cittadini e degli operatori, nessuna condivisione, nessun percorso partecipato -nessuna informazione sul modello sanitario, sulla composizione e articolazione dei servizi -non sono specificati i tempi di realizzazione, le modalità di affidamento dei lavori -non si specifica come saranno garantite le prestazioni ospedaliere a fronte della demolizione di 7 padiglioni attualmente in attività (ricordo che la richiesta di terminare il piano Mariotti con l’abbattimento di 3 padiglioni era stato liquidato affermando che non potevano coesistere attività ospedaliere e cantieri-ora se ne abbattono 3-) #CambiareTuttoPerNonCambiareNulla”
Monica Pecori