Pediatria Livorno, 5mila euro di apparecchiature donate in ricordo di Lorenzo Mazzoni
LIVORNO, 23 dicembre 2019 – Una sedia pesa-persone elettronica, un otoscopio portatile e uno stadiometro con lettore digitale di precisione per un valore complessivo di circa 5mila euro sono stati donati questa mattina dall’associazione Insieme per la Vita al reparto di Pediatria dell’ospedale di Livorno.
“La nostra associazione nata nel 1984 per volontà del compianto professor Luciano Vizzoni – ha detto il presidente Ettore Simoncini – da sempre supporta l’attività del reparto. Questa volta la donazione ha un valore affettivo ancora più grande perché è il frutto di quanto raccolto dalla famiglia di Lorenzo Mazzoni, il giovane di 25 anni tragicamente scomparso lo scorso anno a causa dell’esplosione avvenuta al porto industriale mentre stava lavorando. È un nobile gesto che rimarrà nel tempo e riceverà valore ogni volta che sarà utilizzato”.
“Questa donazione – ha detto Roberto Danieli, primario del reparto di Pediatria – andrà ad arricchire la nostra dotazione con apparecchiature che pochi altri reparti in Toscana possono vantare. Penso allo stadiometro che permette di rilevare al millimetro la crescita di una paziente, un dato fondamentale in alcune malattie e che non potrebbe essere rilevato in altro modo, oppure alla sedia pesa persone che garantisce misurazioni precise anche per chi non può stare in piedi. Gli apparecchi saranno collocati all’interno dell’ambulatorio di endocrinologia pediatrica che effettua circa 400 visite all’anno, ma costituirà una dotazione a beneficio di tutti i nostri utenti. In questa come in altre donazioni mi piace sottolineare l’importanza di un reparto aperto alla cittadinanza e che possa godere della fiducia incondizionata delle persone. In una recente rilevazione di gradimento l’ospedale di Livorno ha riscosso circa il 98 per cento dei consensi di chi ha utilizzato i suoi servizi a dimostrazione del fatto che spesso le cattive opinioni sono frutto del pregiudizio di chi, per sua fortuna, non hai mai avito bisogno di quanto offerto”.