Pedoni disabili o posti auto in Venezia, Morozzi: la politica preferisce le auto
Il marciapiede impraticabile sugli scali del Monte Pio
Livorno 11 luglio 2023 – Pedoni disabili o posti auto in Venezia, Morozzi: la politica preferisce le auto. E’ quanto emerge da una riflessione di Morozzi per la situazione del marciapiede sugli scali del Monte Pio nel quartiere della Venezia
Gli scali del Monte Pio con i suoi locali sono un luogo di aggregazione nel quartiere della Venezia Ma c’è un problema . I locali si trovano nella prima parte della via e poi alla fine; nel mezzo il nulla solo tanta strada senza marciapiede che li divide
Per ovviare a questo problema nella stretta via, dal lato dei fossi si è creato il parcheggio per le auto, mentre dal lato case e negozi, si è disegnato sull’asfalto una riga di 90 cm di larghezza che indica la “zona marciapiede”
Morozzi giustamente mette però in evidenza alcune criticità nel percorso, criticità che riguardano le persone normodotate ma soprattutto le persone con disabilità.
Tanto per cominciare la linea del marciapiede inizia su un angolo della via e non è neppure di 90 cm, se va bene è la metà, ma forse anche meno. Il marciapiede inizia quindi già male, in curva e dove una persona su sedia a rotelle o una famiglia con bambini si trova praticamente sulla carreggiata.
Proseguendo il percorso del marciapiede incontriamo scalini di abitazioni che ne riducono l’utilizzo e addirittura uno scivolo in pietra per l’accesso a un fondo che però per il pedone o per il disabile creano uno scalino.
Come se non bastasse ci sono poi cespugli di vegetazione che se sei su una sedia a rotelle ti colpiscono nel viso, biciclette legate ai pali lungo il misero marciapiede e così via.
Per ultimo ma non meno importante il marciapiede è occupato dai grossi mastelli; in pratica un disabile in carrozzina può usufruire del marciapiede solo per mezza giornata. (L’altra metà della giornata è destinata a esposizione e ritiro e “ripresa” in carico del mastello vuoto da parte del proprietario).
La soluzione a tutto questo era semplice, bastava seguire la forma degli ostacoli invece di tirare una linea retta. Questo però avrebbe comportato una diminuzione dei posti auto in quei punti critici
Il video di Antonio Morozzi che da anni segnala e combatte le varie barriere architettoniche presenti in città