Perini, (Lega): “Livorno è sporca”, turista scrive al Corriere della Sera
Livorno 7 luglio 2021
Il consigliere comunale della Lega Alessandro Perini commenta così l’articolo apparso sul Corriere della Sera dove una turista descrive la Livorno che ha visto e si si chiede: “Ho pagato la tassa di soggiorno, ma a cosa serve?”
Perini: “Livorno è sporca”, turista scrive al Corriere della Sera
Una turista, incredula per lo stato in cui versa Livorno, ha scritto al Corriere della Sera rimproverando l’amministrazione comunale.
Da tempo cerco di far comprendere a Salvetti che, lo stato di degrado e di abbandono in cui versa la città (tutta, dal centro alla periferia), non è assolutamente normale.
Spesso gli ho sentito rispondere che chi dice queste cose non vuole bene alla città. Io penso sia l’esatto contrario:
Livorno subisce l’egoismo di chi, per amore esclusivo della propria immagine, preferisce nascondere la verità, piuttosto che affrontarla.
Ma la verità non si può nascondere per sempre, tanto più quando la si può vedere ad ogni angolo della strada.
Livorno è sporca e amministrata da un sindaco senza visione e i livornesi se ne sono accorti.
Non è un caso che, nella classifica pubblicata dal Sole24Ore sull’apprezzamento dei sindaci, Salvetti sia precipitato di ben 25 posizioni in un anno.
Ma, quello che è peggio, è che la verità la vedono anche (e soprattutto) i turisti.
Chi è abituato a fare confronti tra città rimane scioccato dai rifiuti sparsi sui marciapiedi grazie al porta a porta, ai ratti che banchettano, al verde pubblico incolto, ai liquami nei fossi e nei rii stombati.
Se Livorno fosse sporca tanto quanto le altre città, i turisti non si sentirebbero in dovere di scrivere pubblicamente al Corriere della Sera.
Una città che deve sviluppare, anche, una vocazione turistica non può permettersi di apparire così.
La lettera aperta della turista si chiude, infatti, con una promessa che dovrebbe far molto riflettere:
«d’ora in poi prenderò il traghetto notturno per risparmiarmi la visione malinconica di una città che trascura i suoi abitanti e non accoglie a dovere i turisti». Fine della trasmissione.