Perini (Lega): “Per il carabiniere ucciso il sindaco ha scelto solo il minuto di silenzio”
Livorno – “Durante la seduta del Consiglio comunale del 29 luglio ho chiesto la parola per sapere dal Sindaco quale fosse stata la sua decisione in merito alla richiesta che avevo avanzato, a lui
ed al suo ufficio, riguardo la possibilità che Livorno manifestasse il proprio tributo e la propria vicinanza nei confronti del vice brigadiere Cerciello Rega partecipando al funerale con il gonfalone.
Il Sindaco mi ha risposto che non c’era stato il tempo di provvedere e comunque di aver previsto, e ritenuto sufficiente, inserire un minuto di silenzio all’interno della seduta in corso.
Mentre, subito dopo la risposta ai microfoni, ho saputo da un componente della sua segreteria che la richiesta era stata vista, ma che non era stato possibile prenderla in carico perchè si sarebbe dovuto sforare l’orario d’ufficio e che, da parte sua, il Sindaco, era fuori e quindi impossibilitato a provvedere.
Considerato che il sacrificio di un servitore dello Stato ha colpito le coscienze degli italiani travalicando qualsiasi confine comunale, ritengo inaccettabile che il Sindaco non abbia pensato e provveduto ad inviare il gonfalone di Livorno alle cerimonie funebri e che la segreteria abbia risposto alla mia domanda che la richiesta, avendola letta fuori dagli orari d’ufficio, non poteva essere adeguatamente evasa.
Davanti alla gravità e alla eccezionalità di determinati accadimenti “gli orari d’ufficio” non dovrebbero essere di ostacolo per un giusto e doveroso procedere”.