Perini (Lega) su alluvione e su restauro di Porta San Marco
Livorno 9 settembre 2020 – Il consigliere comunale Alessandro Perini interviene su alluvione e su restauro di Porta San Marco
“Alla vigilia dell’anniversario dell’alluvione avvenuta nel 2017, la maggioranza in Consiglio Comunale boccia l’emendamento della Lega.
L’emendamrnto avrebbe impegnato il sindaco a terminare i lavori di messa in sicurezza idraulica, e l’urbanizzazione, di Borgo di Magrignano.
Il costo della cassa di espansione è stato stimato dal Comune intorno ai 500 mila euro. Ieri però, si è preferito destinarne 300 mila al recupero della Porta San Marco.
Quello che mi lascia particolarmente perplesso è il fatto che nel mio emendamento non si chiedeva di sostituire l’intervento della Porta con quello in Borgo di Magrignano, ma semplicemente di inserire, aggiungendolo, anche quest’ultimo tra le “priorità” del sindaco Salvetti.
Ciò nonostante una cosa devo dirla chiaramente:
stiamo parlando da una parte di un intervento di recupero storico e dall’altra di un intervento che riguarda la sicurezza di tanti livornesi.
Infatti, già nel 2019, anche l’assessora all’Urbanistica ammetteva, in risposta ad una mia interrogazione, che:
“Il completamento della cassa di espansione appare quanto mai urgente al fine di garantire la sicurezza idraulica di tutto il quartiere”.
Ad oggi però neanche un granello di terra è spostato!
Su questo fronte quindi tutto resta fermo, mentre per il PD diventa di “principale importanza” il restauro della Porta San Marco.
Una scelta del tutto incomprensibile, dettata probabilmente dall’impossibilità per il PD di condividere idee e soluzioni della Lega.
È così che, alla vigilia del terzo anniversario, questa Amministrazione ha trasformato le celebrazioni per i tragici fatti in una vera beffa.
Oggi e domani il sindaco sarà in prima fila alla fiaccolata e al concerto sinfonico sulla Terrazza, ma resta terribilmente indietro in quello che per un amministratore locale dovrebbe contare maggiormente: i fatti.”