Perini (Lega) su sicurezza: “Il prefetto boccia il sindaco”
Livorno 9 febbraio 2020 – Il consigliere comunale della Lega Alessandro Perini dopo il resoconto rilasciato dal Prefetto Tomao dell’ultima riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, commenta così: “Il prefetto bocci il sindaco. La prima sonora bocciatura di Luca Salvetti arriva niente meno che dall’Istituzione locale più importante. Infatti il Prefetto di Livorno, persona tra l’altro di grande garbo ed equilibrio, ha impegnato il Sindaco a prendere (finalmente) concreti provvedimenti in materia di sicurezza e degrado. Nonostante il tono istituzionale, questo richiamo non può che suonare come una netta stroncatura dell’operato del Sindaco in materia di sicurezza urbana. Quartieri interi in mano a bande di ladri, esercizi commerciali che subiscono quasi un furto al mese, degrado ed abbandono, spaccio e cattivi odori sono all’ordine del giorno. Allora ben vengano gli impianti di illuminazione auspicati dal Prefetto, perché spesso nel buio di Livorno ci si sente liberi di fare qualsiasi cosa. È, però, imprescindibile trasmettere vicinanza ai cittadini attraverso la presenza fisica dei tutori dell’ordine. Una città buia e senza presidi è una città in cui le Istituzioni rischiano di apparire in ritirata. Il Sindaco affianchi le forze di polizia con la Polizia Locale di cui dispone. Per questo, e a seguito di ripetute segnalazioni di cittadini, avevo presentato un atto per chiedere nuove assunzioni di personale (operativo) per la Polizia Locale. Ebbene, nonostante il carattere da grande presenzialista del nostro Sindaco, dal 23 ottobre Luca Salvetti non ha ancora trovato il tempo per rispondere a questa proposta.
Alessandro Perini,
Consigliere Comunale Lega