Pesca datteri di mare, denunciato sub dalla Guardia Costiera
Piombino (Livorno) 2 dicembre 2020
Nella giornata di martedì 1 dicembre, i militari della Guardia Costiera di Piombino, impegnati in attività di vigilanza pesca; hanno pedinato un subacqueo intento in attività sospetta
Il subacqueo era già oggetto di attenzione da diverso tempo.
Gli uomini della guardia Costiera hanno atteso il sub all’ormeggio della sua barca, saliti a bordo, hanno constatato la detenzione illegale di circa 3,5 kg di datteri di mare (Lithophaga Lithophaga) occultati all’interno dell’attrezzatura subacquea
Per il sub è scattata la denuncia ed i molluschi sono stati sequestrati dai militari in attuazione delle norme in materia di tutela delle risorse ittiche.
La raccolta illegale dei datteri, si è svolta attraverso bombole di aria compressa, martello e cunei metallici
Queata è una tecnica purtroppo diffusa che, con la distruzione del substrato marino, danneggia anche l’habitat in cui vive la specie.
Il dattero di mare è menzionata come specie protetta dalla Direttiva Habitat, Convenzione di Berna, dal Protocollo SPA/BIO della Convenzione di Barcellona e dalla Convenzione CITES.
Il Regolamento Europeo 1967/2006 in particolare ne vieta la cattura, il trasporto e la vendita.