Attualità 1 Febbraio 2025

Pesca sportiva, approvate le linee di indirizzo per le associazioni dilettantistiche

Pesca sportiva, approvate le linee di indirizzo per le associazioni dilettantisticheLivorno 1 febbraio 2025 Pesca sportiva, approvate le linee di indirizzo per le associazioni dilettantistiche

Sono stati approvati gli indirizzi per affidare la concessione della gestione dell’attività di pesca dilettantistica alle associazioni dei pesatori. 

Con la delibera proposta dalla vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, la giunta ha dato l’ok alle linee che disciplineranno le concessioni della gestione dell’attività di pesca dilettantistica alle associazioni dei pescatori. 

In particolare: sono state pubblicate le disposizioni per individuare le acque da affidare in gestione dell’attività di pesca dilettantistica che dovranno rappresentare al massimo un 15% delle acque interne di interesse per la pesca e, contemporaneamente, un piano programmatico delle attività gestionali che, in coerenza con le finalità della legge, dovrà indicare una serie di attività che il concessionario si impegna a svolgere per una corretta gestione della pesca e della fauna ittica. 

Fra queste, i ripopolamenti ittici e la salvaguardia della fauna ittica autoctona, la gestione degli habitat acquatici, la regolamentazione della pesca, la vigilanza ittica, i recuperi di fauna ittica.

 

“Crediamo – ha detto la vicepresidente Stefania Saccardi – che questa delibera, che fa seguito alla modifica della legge avvenuta nel 2022 che ha rafforzato e potenziato la collaborazione tra la Regione e il mondo delle associazioni di pescatori, vada  a vantaggio non solo dei pescatori ma anche di tutte le attività di protezione e gestione delle rive dei fiumi.

Si danno infatti nuove opportunità di gestione a chi frequenta con passione i fiumi toscani, non soltanto per praticare la pesca sportiva, ma anche per ripopolare le acque con specie autoctone, mantenere gli argini puliti e dare sicurezza a tutti i frequentatori dei corsi d’acqua.

Grazie alla gestione diretta saranno valorizzati tratti di fiume e torrenti toscani che potranno essere manutenuti con più strumenti e più risorse e quindi essere resi anche più fruibili.

Al tempo stesso si va nella direzione di tutti gli appassionati di pesca ai quali si darà la possibilità di praticare la propria passione nel rispetto dell’ambiente e delle specie ittiche. Si tratta di un’attività che permette di trascorrere dei momenti immersi nella natura, nella tranquillità e nel silenzio, e sicuramente una tipologia di turismo in grado di valorizzare le bellezze e le risorse soprattutto delle aree interne”.

Pesca sportiva, approvate le linee di indirizzo per le associazioni dilettantistiche

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