Pfizer -20% di vaccini. I ritardi mettono a rischio salute, vita ed economia per molti italiani
Arcuri: “Da Pfizer -20% di vaccini la prossima settimana, gran parte per la seconda dose”
“A causa dei ritardi da parte di Pfizer, l’Italia è passata da 80mila persone vaccinate al giorno a 28mila”
Italia, 22 gennaio 2021
Il commissario Arcuri fa il punto sulla questione dei vaccini per combattere il Coronavirus.
“Abbiamo ricevuto il 29% in meno di dosi dalla Pfizer questa settimana.
Ci è stato comunicato che riceveremo il 20% in meno la prossima settimana. Il ritardo prosegue”.
Lo ha detto il Commissario per l’Emergenza Covid, Domenico Arcuri.
“Aspettiamo che alle comunicazioni facciano seguito delle previsioni e alle previsioni facciano seguito delle consegne che poi corrispondano
A causa dei ritardi nella consegna dei vaccini da parte di Pfizer l’Italia è passata:
da una media di 80mila persone vaccinate al giorno, con una punta di 92mila, ad una media di 28mila al giorno.
I ritardi hanno rallentato significativamente la campagna vaccinale”
La nostra campagna rallenta per mancanza della materia prima:
Il Covid-19 è come si suol dire una “brutta bestia”, il virus mette a rischio la salute, causa la morte e affama le persone a causa della crisi economica.
Come nel resto del mondo anche gli italiani hanno fatto i loro sacrifici in attesa di un vaccino.
Ora che c’è il vaccino però ecco che iniziano i problemi con le consegne delle dosi concordate.
La carenza del vaccino Pfizer (dal momento che ha bisogno di 2 dosi a distanza di tempo per essere efficace) fa sì che si allunghino i tempi di attesa per i nuovi vaccinati.
Le dosi di vaccino a disposizione devono essere usate per consentire il secondo richiamo, altrimenti è come non essersi vaccinati.
Questo provoca ritardi nel calendario delle vaccinazioni con conseguenti slittamenti di date
Lo slittamento di date è drammatico, nonostante venga “minimizzato”.
Questo slittamento significa ad esempio che se sono un operatore sanitario o un ospite di una rsa non ancora vaccinato, dovrò attendere
E se in questo periodo chi attende prende il covid si e ammala? E’ solo un numero di una statistica dovuta alla pandemia?
Se invece chi attende contrae il virus in questo periodo e da asintomatico contagia dei suoi pazienti o altre persone e magari questi muoiono? Anche qui è solo un numero di una statistica dovuta alla pandemia?
Oppure lo prende un anziano? Tanto è vecchio che vuoi che sia… è la colpa è della pandemia?
Questi sono solo il primo step del ritardo. Dal momento che la vaccinazione slitterà nel tempo per queste prime persone, naturalmente slitterà anche per chi non è compreso (le persone normali) nella prima fascia di persone da vaccinare
Quindi moltiplichiamo il rischio covid per tutti gli italiani e possiamo immaginare il danno a livello di salute e di vita a cui questa situazione di rimando ci pone.
Con i ritardi poi naturalmente si allungheranno anche i tempi delle restrizioni e l’economia già fragile per molti, sicuramente mieterà le sue vittime in fatto di imprese.
Il ritardo dall’uscita di questa pandemia per via dei vaccini che arrivano in dosi minori di quanto previsto non è accettabile e quel che è peggio è che sembrerebbe che neppure il governo sappia i motivi di queste diminuzioni.
La morale della favola? Attendi il vaccino, spera che ti arrivi quello pattuito, se non lo è incrocia le dita e spera che che no ti accada niente tanto nessuno ci potrà fare niente.