Livorno 24 marzo 2024 – Piano Operativo, Viviani: “uno sguardo più attento ai contenuti del piano sarebbe utile, aiuterebbe un dialogo nel merito e non per frasi fatte”
1600 emendamenti al Piano Operativo del Comune di Livorno presentati in consiglio comunale, l’assessore all’Urbanistica Silvia Viviani commenta:
“Prima di dire che il piano operativo è vuoto o che contiene ettari di cementificazione o che non ci sono idee per riqualificare il patrimonio locale, dedicare uno sguardo più attento ai contenuti del piano sarebbe utile, aiuterebbe un dialogo nel merito e non per frasi fatte.
Sul sito del comune c’è un bel lavoro di sintesi e di comunicazione fatto da un gruppo di giovani esperti ed esperte.
Leggere tutto il piano (che comunque è tutto pubblicato) può esser faticoso, ma sfogliare le pagine della visione, i numeri le cartoline degli interventi può esser persino gradevole”.
PUBBLICA, SOCIALE, VERDE. UNA CITTÀ A PROVA DI FUTURO
Questa è la città disegnata nei nuovi piani urbanistici di Livorno, pensati per rispondere alle sfide del nostro tempo e del nostro territorio. CASA, AMBIENTE e LAVORO sono i tre grandi temi al centro delle scelte che sono state compiute.
Dopo 25 anni, Livorno adotta i nuovi strumenti urbanistici:
la variante al Piano Strutturale; il nuovo Piano Operativo; i “piani di settore” come il Piano del Verde e quello della Mobilità Sostenibile; documenti di indirizzo strategico come Abitare Livorno e la carta strategica della sostenibilità urbana.
In questo sito web, l’Amministrazione Comunale ha voluto creare uno spazio di comunicazione per i cittadini, nel quale spiegare in modo semplice i principali contenuti dei nuovi strumenti di pianificazione, le importanti scelte che contengono e la visione da cui sono ispirati.
DOPO UN QUARTO DI SECOLO, UNA NUOVA URBANISTICA PER LIVORNO: PER ME RAPPRESENTA LO STRUMENTO PER GARANTIRE I DIRITTI ALLA VITA URBANA
L’assessore Silvia Viviani fa anche un esempio di quello che il Piano Operativo propone in uno dei suoi 10 punti e parla della Stazione San Marco; dismessa definitivamente nei primi anni 2000 e che versa oggi in condizioni di particolare degrado per quanto riguarda sia gli edifici che gli spazi adiacenti, dove parte delle strutture sono crollate.
Il suo potenziale ruolo di accesso alla città e di snodo fra collegamenti ferroviari, autostradali e del trasporto pubblico urbano, rende la Stazione San Marco un luogo di rilevanza strategica e necessita un grande intervento di riqualificazione.
La superficie totale coinvolta per il progetto Stazione San Marco riguarda 54.000 mq così suddivisi nel progetto:
valorizzazione degli edifici di valore storico e la loro riconversione in residenze sociali, uffici, servizi, e spazi per il commercio
creazione di 1 hub di interscambio di 14.000 mq per la sosta, con car sharing e bike sharing e 500 posti auto
1 nuovo collegamento su rotaia con la Stazione Marittima per facilitare l’accesso al porto
1 tramvia di area vasta tra Livorno-Pisa-Lucca (c.d. tramvia dei Navicelli)
ristrutturazione di 8.500 mq per alloggi residenziali sociali, negozi e servizi
“Riaprire la Stazione e riqualificare tutta questa zona adiacente con alloggi sociali e spazi commerciali restituirà una dignità ad un luogo storico per Livorno.
Sarà più veloce raggiungere il porto grazie al collegamento su rotaia con la Stazione Marittima. La nuova tranvia del mare consentirà a pendolari e turisti di scegliere la mobilità sostenibile come alternativa reale per raggiungere la città. Questo anche grazie al nuovo hub di interscambio con il trasporto pubblico locale e con il sistema della ciclabilità urbana.