Pielle, esperienza e voglia di riscatto le chiavi della stagione 2025
Livorno, 5 settembre 2024 – Per capire la Pielle 2025 dobbiamo riavvolgere il nastro al derby del 21 aprile 2024, ultima partita della regular season.
I giocatori biancoblu scendono in campo saldamente primi in classifica, ma la testa è altrove. Il risultato è una partita disinteressata e strascicata che oltraggia la curva consentendo lo sberleffo Libertas, che si prende pure il lauto incasso della partita, ampiamente finanziato dai tifosi Pielle.
Quella partita, assolutamente inutile ai fini del campionato e dei playoff, crea una fortissima tensione all’interno della società e con la tifoseria. Per il capitano, unico riferimento d’adozione labronica, è un elemento di responsabilità.
Iniziano poi i playoff, con Imola avversario troppo facile. Ma poi arriva Avellino e la doccia fredda.
I campani hanno esperienza e determinazione. Il loro allenatore è uno specialista dei playoff e delle promozioni: consolida la seconda sconfitta sul campo esterno di Livorno, dando l’impressione ai livornesi che sia solo una formalità e carica a molla i suoi. Avellino vince quindi gara -tre e -quattro, poi si aggiudica col carattere gara -cinque.
E mentre la Pielle rimane al palo, la Libertas mette la freccia e – grazie alla capacità di soffrire e all’esperienza – se ne va in A2. Mentre la “vecchia” Libertas, talvolta affaticata e con poca energia nelle gambe, aveva fatto fruttare l’esperienza e lo spirito di spogliatoio, la Pielle – con poca esperienza, giovane ed energica, con bei talenti – aveva sprecato l’occasione.
E’ su questa base che dobbiamo interpretare il roster e la nuova Pielle per il campionato 2024-2025.
Serviva quindi un nuovo allenatore, con maggiore esperienza nei playoff, servivano giocatori di esperienza, serviva voglia di riscatto a partire dal capitano come giuntura col passato.
Ecco spiegata la nuova squadra.
Federico Campanella arriva a Livorno portando la massima determinazione dopo l’esonero a fine campionato a Ruvo di Puglia, con la voglia di dimostrare a tutti il suo peso specifico.
A supportarlo, vista la discontinuità venutasi a creare, tre preziosi giocatori con il quale ha già lavorato:
– Mattia Venucci, colonna della Golfo Piombino, che si gioca un ruolo primario in una squadra costruita per la promozione; attaccante di talento e buon difensore;
– Maurizio Del Testa, giocatore umile e carismatico, quasi sempre capitano in campo;
– Daniel Donzelli, gigante dal quoziente intellettivo cestistico molto alto. Può essere specialista difensivo e valido attaccante nel perimetro.
Donzelli in particolare rappresenta la nuova Pielle: talento ed esperienza in A2 ma anche un vissuto che lo ha visto riprendersi da un grave infortunio che avrebbe potuto chiudergli una carriera che già lo proiettava tra i principali protagonisti italiani.
E poi il capitano Luca Campori, garante della continuità tra la gestione precedente e quella attuale: a fine campionato aveva detto “Vorrei rimanere. Non mi è andata giù come è andata a finire l’anno scorso“.
Gli elementi per vedere una Pielle da A2, quindi, ci sono tutti: alla freschezza dei giocatori è stata aggiunta una bella dose di grinta ed esperienza; esperienza che non manca al manager Gianluca Petronio, che non a caso proprio dalla A2 proviene.
Appuntamento stasera (ore 20 al PalaMacchia) per l’amichevole con Piombino e al 12 settembre per la presentazione ufficiale della squadra.