Pierina Tumiatti, 95 anni vince tre medaglie alle olimpiadi di 50&più
Pierina Tumiatti di Rosignano (Li) è l’atleta più longeva.
Con i suoi 95 anni vince 3 medaglie.
San Vincenzo – Si sono concluse a San Vincenzo (Li) le Olimpiadi di50&Più dedicate agli sportivi over 50 e non, ideate e organizzate dall’associazione 50&Più.
Dal 15 al 23 settembre si è tenuta una vera propria festa dello sport nella quale gli atleti si sono misurati in più discipline: dal nuoto, al ping pong, dal basket alle bocce, dal tiro con l’arco al ciclismo, dalle freccette alla maratona, dal tennis alla marcia.
Il Trofeo agli Atleti più Longevi è stato assegnato a Pierina Tumiatti, 95 anni di Rosignano (Li) e a Livio Chiarot, 93 anni, di Venezia.
L’atleta più longeva
Pierina Tumiatti, l’atleta più longeva delle Olimpiadi 50&Più. E’ lei la star della squadra di Livorno, la più acclamata delle Olimpiadi 50&Più. Pierina, 95 anni di Rosignano in provincia di Livorno, anche quest’anno ha voluto partecipare alle Olimpiadi. Puntava a vincere 4 medaglie ma si è dovuta “accontentare” di 3: l’oro nel nuoto stile libero, l’argento nella gara di ciclismo a cronometro e il bronzo nella marcia.
«Sono contentissima – dichiara Pierina – di aver partecipato per la seconda volta alle Olimpiadi 50&Più. Ringrazio tutti per l’affetto e il sostegno che ho ricevuto. Forse l’unico rammarico è non aver conquistato anche quest’anno la medaglia d’oro alla gara ciclistica, come è accaduto l’anno scorso. L’ho mancata per un soffio, ma la mia rivale aveva 10 anni meno di me. Ho ricevuto però due premi inaspettati!». Si tratta della Coppa di Categoria, avendo totalizzato il maggior punteggio nelle gare a cui ha partecipato e il Trofeo Atleta più Longeva. E già, perché 95 anni per Pierina sono solo all’anagrafe.
Un’edizione speciale con grandi testimonial
Per celebrare i 25 anni delle Olimpiadi 50&Più sono intervenute grandi glorie dello sport. Ad accender il braciere alla cerimonia di apertura sono stati chiamati la medaglia d’oro olimpica Gabriella Dorio e un fuoriclasse del nuoto come Marcello Guarducci. «Sport è fatica, ma anche divertimento. Mantenetevi attivi nel corpo e nella mente. Continuate a divulgare la cultura dello sport anche ai più giovani. Non fermatevi mai!», questo il loro incoraggiamento.
L’incitamento è arrivato anche da Paola Pigni, primatista e pioniera del mezzofondo, e dal campione mondiale di ciclismo Francesco Moser. A lui è stato affidato il compito di aprire la gara di ciclismo a cronometro e di premiare nel corso della cerimonia di chiusura i ciclisti primi classificati. «E’ sempre molto bello stare insieme a voi, appassionati dello sport e della bicicletta. Continuate a praticarla perché non ha controindicazioni. Lo sport bisogna praticarlo con continuità, non smettete perché poi è difficile riprendere».
Soddisfazione dai vertici di 50&Più
«Grazie alla crescente partecipazione – ha sottolineato Renato Borghi, presidente nazionale di 50&Più – , le nostre Olimpiadi hanno dato, in questi anni, una visione più reale dell’età matura e degli anziani più in generale: persone attive che desiderano mettersi in gioco anche attraverso lo sport, abbracciandone e rilanciandone i valori fondamentali, quali amicizia, rispetto, condivisione, solidarietà. Ringrazio tutti gli atleti delle Olimpiadi di 50&Più di ieri e di oggi, sono circa 20 mila persone. Un bel “gruppo” che continuerà a crescere. Lo faremo insieme ancora per tante edizioni».
«Alle Olimpiadi 50&Più, tutti sono chiamati a dare il proprio contributo in una sana e gioiosa competizione e con spirito vincente. Andate avanti cercando la vittoria sempre, nello sport come nella vita», questa l’esortazione di Sebastiano Casu, vice presidente nazionale 50&Più.