Aree pubbliche 11 Marzo 2019

Pietro Caruso (PD): “Situazione dubbia” sull’assunzione del direttore Aamps

“Il 15 novembre 2018 scadeva il termine per presentare le candidature per ricoprire il ruolo di Direttore Operativo di Aamps, con un contratto a tempo indeterminato e una procedura che prevedeva invio di curriculum e valutazione da parte di una commissione composta da Direttore Generale, responsabile personale e un funzionario della società Transearch, incaricata da Aamps di supportare l’azienda pubblica in detta selezione.

Dal primo momento ha lasciato perplessi il fatto che la selezione è aperta e che è previsto, come elemento di preferenza, l’esperienza in trasporti e logistica. 

In molti si chiedono il motivo essendo Aamps un’azienda di gestione di rifiuti che deve anche far funzionare un impianto complesso come un termovalorizzatore da 98.000 t/anno di potenzialità.

Nel frattempo cade un velo pesantissimo sulla procedura: non si sa in quanti abbiano partecipato né chi abbia partecipato.

 

Nessuna informazione pubblicata sul sito che mantiene, fino a poche settimane fa, nella sezione trasparenza-selezioni esterne in corso, l’annuncio per reperire il Direttore Operativo.

Ad inizio febbraio scompare il bando in corso dal sito nella parte selezioni esterne e si viene a scoprire, sempre sul sito Aamps che, con provvedimento amministrativo dirigenziale 228/2018, la società a fine anno ha assunto il nuovo Direttore Operativo.

E qui sorge un altro problema.

Sul sito aamps il provvedimento 228 / 2018 non è reperibile in quanto l’ultimo pubblicato è il 227 del 28 dicembre 2018.

Essendo la situazione singolare fin dalla pubblicazione del bando presento, il 18 febbraio, un accesso agli atti per poter visionare tale ordinanza e capire cosa sta accadendo.

In data odierna, a distanza di due mesi da quella ordinanza mai pubblicata sul sito, si scopre che la selezione è stata vinta da un ingegnere proveniente dall’ATAC di Roma, l’azienda di trasporto pubblico della capitale.

Senza dietrologie o strumentalizzazioni di sorta si può affermare che ci si trova davanti ad una situazione a dir poco dubbia, con metodi non trasparenti e aziende in questione già assurte alle cronache nazionali”.