Piombino: mezzo chilo di droga nella lavatrice, arrestati per spaccio due pregiudicati
Arrestati per spaccio 2 noti pregiudicati, sequestrati più di 6 etti di cocaina, 75 grammi di hashish e 6.050€ in contanti
Piombino (Livorno) 28 ottobre 2020
Il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Piombino, ha tratto in arresto due noti pregiudicati di origine napoletana; G.R., di 59 anni, e N.A. di76 anni, per spaccio di sostanze stupefacenti, tipo cocaina e hashish.
Nel corso di un servizio specifico, finalizzato al contrasto del fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti; il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Piombino, si metteva sulle tracce del cinquantanovenne già da tempo nel mirino degli investigatori; per seguirne i movimenti.
L’uomo veniva visto introdursi in un condominio di via Cellini, per poi uscirne frettolosamente poco dopo.
Gli operatori della Polizia di Stato decidevano, così, di entrare in azione e controllare il sospetto, che palesava fin da subito una certa agitazione.
Condotto negli uffici del Commissariato, veniva perquisito e trovato in possesso di 20,5 gr. di cocaina e della somma complessiva di € 1.550 in banconote da 50 €
La perquisizione veniva, successivamente, estesa all’abitazione del fermato, dove gli Agenti rinvenivano un’altra cospicua somma di denaro, pari a € 3.500; sempre in banconote da 50 €.
Appostatisi nuovamente nei pressi del condominio di via Cellini, i poliziotti notavano fuoriuscire dal medesimo portone una donna di 26 anni.
Da un controllo sulla donna, gli agenti trovavano occultata una dose di cocaina da 1 grammo.
A questo punto, sempre più elementi portavano a ritenere che in un’abitazione di quel condominio si conducesse una fiorente attività di spaccio.
Convergendo i sospetti intorno alla figura di un noto pregiudicato residente in quel condominio, gli uomini del Commissariato decidevano di fare irruzione nella sua abitazione.
L’intuizione si rivelava giusta, al punto che, passato al setaccio ogni anfratto della dimora, gli operatori della Polizia rinvenivano:
due involucri di cellophane contenenti cocaina, del peso, rispettivamente, di 380,5 e 185, 7 grammi nascosti nel coperchio superiore della lavatrice;
un contenitore di plastica con all’interno 52,2 grammi di cocaina nascosto nel vano contatore dell’acqua;
nel cassetto porta-posate della cucina, un involucro contenente 75 grammi di hashish;
la somma di € 1.000, suddivisa in banconote da 50 €;
altri due involucri, del peso di 195 e 35,2 grammi, contenenti una sostanza di colore bianco, ancora in fase di analisi nei laboratori della Polizia Scientifica;
materiale vario atto alla pesatura ed al confezionamento della droga.
I due venivano, di conseguenza, dichiarati in arresto per spaccio continuato di sostanze stupefacenti
Complessivamente, venivano sottratti alle loro disponibilità più le considerevoli quantità di più di 6 etti di cocaina, 75 gr di hashish e 6.050 € di contanti.
L’operazione consentiva di disarticolare un importante asse di approvvigionamento del mercato locale della droga.
Nella mattinata odierna si è svolta l’udienza di convalida, che legittimava il duplice arresto; disponendo nei confronti degli arrestati la misura cautelare degli arresti domiciliari e respingendo le richieste di restituzione delle somme sequestrate.