Attualità 27 Luglio 2025

Pirateria IDF: sequestrano in acque internazionali 21 persone a bordo di Handala, tra loro anche l’italiano Antonio Mazzeo

Pirateria IDV: sequestrano in acque internazionali 21persone a bordo di Handala, tra loro anche l'italiano Antonio Mazzeo26 luglio 2025 Pirateria IDV: sequestrano in acque internazionali 21persone a bordo di Handala, tra loro anche l’italiano Antonio Mazzeo

Negli sceenshot l’avvicinamento e l’assalto prima dell’interruzione della live

L’esercito israeliano attacca Handala in acque internazionali e rapisce 21 civili disarmati

La Coalizione della Flottiglia della Libertà conferma che la sua nave civile Handala, in rotta per rompere il blocco illegale e genocida di Israele contro i palestinesi a Gaza, è stata violentemente intercettata dall’esercito israeliano in acque internazionali a circa quaranta miglia nautiche da Gaza. Alle 11:43 ora della Palestina, l’occupazione ha spento le telecamere a bordo di Handala e abbiamo perso tutte le comunicazioni con la nostra nave. L’imbarcazione disarmato trasportava rifornimenti salvavita quando è stata abbordata dalle forze israeliane, i suoi passeggeri rapiti e il suo carico sequestrato. L’intercettazione è avvenuta in acque internazionali al di fuori delle acque territoriali palestinesi al largo di Gaza, in violazione del diritto marittimo internazionale.

Handala trasportava un carico di aiuti umanitari essenziali per i palestinesi di Gaza, tra cui latte artificiale, pannolini, cibo e medicine. Tutto il carico era non militare, civile e destinato alla distribuzione diretta a una popolazione che affronta la fame deliberata e il collasso medico sotto il blocco illegale di Israele.

L’Handala trasportava 21 civili in rappresentanza di 12 paesi, tra cui parlamentari, avvocati, giornalisti, sindacalisti, ambientalisti e altri difensori dei diritti umani. L’equipaggio comprende:

Difensori dei diritti umani a bordo di Handala, per paese:

Stati Uniti: Christian Smalls – fondatore del sindacato Amazon; Huwaida Arraf – Avvocato per i diritti umani (Palestina/Stati Uniti); Jacob Berger – attivista ebreo-americano; Bob Suberi – Veterano di guerra ebreo degli Stati Uniti; Braedon Peluso – Marinaio e attivista per l’azione diretta; Dr. Frank Romano – Avvocato e attore internazionale (Francia/Stati Uniti).

Francia: Emma Fourreau – eurodeputata e attivista (Francia/Svezia); Gabrielle Cathala – Parlamentare ed ex operatrice umanitaria; Justine Kempf – Infermiera, Médecins du Monde; Ange Sahuquet – Ingegnere e attivista per i diritti umani.

Italia: Antonio Mazzeo – Insegnante, ricercatore di pace, giornalista; Antonio “Tony” La Picirella – Organizzatore per il clima e la giustizia sociale.

Spagna: Santiago González Vallejo – Economista e attivista; Sergio Toribio – Ingegnere e ambientalista.

Australia: Robert Martin – Attivista per i diritti umani; Tania “Tan” Safi – Giornalista e organizzatrice di origini libanesi.

Norvegia: Vigdis Bjorvand – 70 anni, attivista per la giustizia da una vita.

Regno Unito / Francia: Chloé Fiona Ludden – Ex dipendente e scienziata delle Nazioni Unite.

Tunisia: Hatem Aouini – Sindacalista e attivista internazionalista.

Giornalisti a bordo di Handala

Marocco: Mohamed El Bakkali – Giornalista senior di Al Jazeera (con sede a Parigi).

Iraq / Stati Uniti: Waad Al Musa – Cameraman e reporter sul campo con Al Jazeera.

L’attacco ad Handala è il terzo atto violento da parte delle forze israeliane contro le missioni della Freedom Flotilla solo quest’anno. Segue l’attentato con droni alla nave di aiuti civili Conscience in acque europee a maggio, che ha ferito quattro persone e ha reso disabilitata la nave, e il sequestro illegale della Madleen a giugno, dove le forze israeliane hanno rapito dodici civili, tra cui un membro del Parlamento europeo. Poco prima del loro rapimento, l’equipaggio di Handala affermò che sarebbero stati in sciopero della fame se fossero stati detenuti dalle forze israeliane e non avessero accettato alcun cibo dalle forze di occupazione israeliane.

I funzionari israeliani hanno ignorato gli ordini vincolanti della Corte Internazionale di Giustizia che richiedono di facilitare l’accesso umanitario a Gaza. I continui attacchi contro missioni civili pacifiche rappresentano una grave violazione del diritto internazionale.

“Israele non ha l’autorità legale per detenere civili internazionali a bordo dell’Handala“, ha detto Ann Wright, membro del comitato direttivo della Freedom Flotilla. “Non si tratta di una questione di giurisdizione interna israeliana. Si tratta di cittadini stranieri che operano ai sensi del diritto internazionale in acque internazionali. La loro detenzione è arbitraria, illegale e deve finire”.

Pirateria IDV: sequestrano in acque internazionali 21persone a bordo di Handala, tra loro anche l'italiano Antonio Mazzeo

Pirateria IDV: sequestrano in acque internazionali 21persone a bordo di Handala, tra loro anche l’italiano Antonio Mazzeo

ekom olandesi-mazzini 3x2 15-128 luglio
EFFETTO VENEZIA 2025
Banner Yogurteria Gelateria Fiori Rosa
Banner Aamps
Inassociazione