Pista ciclabile via Galilei, Legambiente sostiene il progetto del Comune: “Bene favorire la mobilità sostenibile a Livorno”
Livorno 10 settembre 2020 – Il Circolo Legambiente di Livorno accoglie con soddisfazione la realizzazione di una pista ciclabile in via Galilei; nell’ottica di fare un passo ulteriore verso una rete collegata tra tutte le piste ciclabili cittadine, presenti e future.
Dispiace ovviamente constatare la solita, ormai classica, levata di scudi proveniente dall’ACI; dalle opposizioni politiche di turno; da quei residenti e commercianti che pensano ad eventuali futuri problemi di circolazione o di sosta.
La realtà è ben diversa.
Ormai studi ultradecennali hanno dimostrato che ovunque si sviluppi la mobilità sostenibile, quindi in primo luogo la possibilità di circolare in bicicletta in totale sicurezza; non solo si ha un drastico calo di incidenti stradali (problema che affligge quotidianamente la nostra città, con un numero impressionante di vittime).
I quartieri vengono riqualificati sotto tutti i punti di vista:
l’inquinamento atmosferico e acustico crolla
le spese di trasporto per le famiglie che scelgono la bici si riducono di migliaia di euro all’anno
viene favorito il commercio di prossimità rispetto alla concentrazione verso i centri commerciali periferici provvisti di mega-parcheggi.
Nel complesso, il valore degli immobili si alza notevolmente, come certificato da una ricerca a livello nazionale.
Forse in futuro chi si troverà a passare da via Galilei nelle ore di punta non dovrà più fare i conti con la solita nube viola di smog, prodotta dalle centinaia di scooter che entrano ed escono dalle scuole.
In questo senso, auspichiamo che, parallelamente alla realizzazione della nuova pista ciclabile, vengano favoriti gli studenti e le famiglie che sceglieranno di muoversi in bici, disincentivando motocicli e automezzi.
Riteniamo giusta la scelta del Comune di anticipare i tempi rispetto al Piano complessivo della mobilità, sia per favorire la ciclabilità in seguito all’emergenza covid, sia per dare il tempo alla cittadinanza più scettica di apprezzare il cambiamento, che può portare Livorno agli stessi standard di moltissime città italiane ed europee, che spesso invidiamo ma poi, al momento di seguire il loro esempio, rischiamo di dimenticare.