Pista Ivo Mancini a Stagno: “Totale assenza di pericoli, allora perchè chiuderla ora?”
La Sinistra di Collesalvetti interviene sull'inquinamento dell'area e su come sia stata gestita la situazione di pericolo
La Sinistra di Collesalvetti dopo essersi adoperata per la messa in sicurezza della pista ciclistica Ivo Mancini di Stagno per la presenza di “Big Bags” contenenti terreno contaminato da amianto, dopo aver chiesto al Comune i motivi della non divulgazioni del piano di caratterizzazione della stessa zona, rende noto quello che emerge dallo stesso piano datato giugno 2021 avendo chiesto ed ottenuto l’accesso alla documentazione ad Arpat.
“Quando abbiamo detto che in via cautelativa era bene chiudere la pista ciclistica , avete risposto che non era necessario nonostante ci fossero ancora valutazioni da fare, oggi chiudete la pista e contemporaneamente ci tenete a far sapere che gli enti preposti hanno certificato la
TOTALE ASSENZA DI PERICOLI,
Allora perché’ chiudere ora?
Avete secretato la commissione ambiente, con motivazioni che a noi sembrano fuori luogo , mettendo a tacere le opposizioni che si sono arrese al vostro volere, e proibendo ai cittadini di avere informazioni su quanto accadeva. Vi abbiamo presentato un’ interrogazione urgente alla quale non avete affatto risposto a domande chiare e nette.
Nella vs risposta, infatti, si legge :
“che la discussione è stata secretata in quanto si tratta di un provvedimento amministrativo ancora in essere e chiaramente modificabile”
Questa risposta è inaccettabile, tutti i provvedimenti che si discutono nelle commissioni sono ancora da approvare, e quindi modificabili, le discussioni servono appunto per chiarire dubbi e fare proposte per le eventuali modifiche.
Il regolamento comunale che regola i consigli all’articolo 55 regola e individua perfettamente quali atti e perché possono essere secretati e recita:
Art. 55 Sedute segrete
La seduta del Consiglio Comunale si tiene in forma segreta esclusivamente per la trattazione di questioni che comportano apprezzamenti sulle persone o quando la pubblicità della seduta possa arrecare grave pregiudizio all’interesse del comune
Avete sminuito l’accaduto dichiarando , che gli inquinanti superavano di pochissimo i limiti ma non avete dato nessun dato perché sapevate che non era vero.
Per scoprire la verità abbiamo fatto ciò che nessun altro ha fatto, siamo andati a cercarla, e l’abbiamo trovata facendo accesso agli atti presso ARPAT.
Da qui si sono potute constatare molte incongruenze primo tra tutti il fatto che non avete mai comunicato ad Arpat della presenza di amianto e quindi non si è richiesto nessun tipo di analisi contraddittoria.
Questi sono i valori riscontati dalle analisi
METALLI PESANTI
Cadmio 11.5 mg/kg; val limite 2
Piombo 493 mg/kg; val limite 100
Rame 382 mg/kg; val limite 120
Zinco 830 mg/kg; val limite 150
IPA
Benzopirene 1,20 mg/kg; val limite 0,1
Benzofuoroantene 1,21; val limite 0,5
Benzo-perilene 1,02; val limite 0,1
Indeno(1,2,3-cd)-pirene 0,77; val limite 0,1
Policlorofenili 0,57; val limite 0,06
Idrocarburi pesanti (C>12) 310; val limite 50
Amianto 1040 mg/kg; val limite 1000
Dalle analisi eseguite in contraddittorio da Arpat vengono confermati valori oltre i limiti degli inquinanti e in particolare tra 1 metro e il pelo d’acqua (3,50 metri):
Piombo 564 mg/kg; val limite 100
Zinco 2010 mg/kg; val limite 150
Per gli idrocarburi pesanti concentrazioni fino a 40 volte superiori ai limiti (2160 mg/kg; val limite 50)
Per quanto riguarda le fonti primarie di contaminazione è utile evidenziare come si dice nel piano di caratterizzazione che è presente un oleodotto di cui non è noto l’accadimento di eventi accidentali pregressi (non si dice che è escluso a priori).
Sempre nel piano si dice che l’area è stata oggetto di riempimenti terrigeni da zone diverse giacché nata come area depressa.
Si afferma inoltre che i potenziali bersagli di contaminazione sono rappresentati dai fruitori dell’area che possono venire in contatto con acque di falda o suolo contaminati.
QUESTI I FATTI TUTTO IL RESTO ARIA FRITTA”
Per la Sinistra di Collesalvetti
E le forze comuniste di Collesalvetti
Luca Chiappe