Più tempo per Aamps, l’ATO sui rifiuti va verso il commissariamento
Anche se il Tar ha stabilito che Aamps non puo vedere estesa la propria concessione sino al 2030, i fatti della politica regionale rendono improbabile l’arrivo in tempi brevi del gestore unico regionale. Ieri mattina la riunione tra i vari sindaci dei territori toscani è stata disertata e la Regione ha reagito duramente annunciando il commissariamento dell’ATO. Al centro della questione c’era l’opportunità di bandire una nuova gara per individuare un partner privato all’attuale gestore Reti Ambiente. Gran parte dei primi cittadini dei territori interessati ha però preferito di fatto sospendere la questione, in modo da far funzionare Rete Ambiente prima di individuarle un socio privato.
Questa la nota della Regione: “Prendo atto con rammarico dell’esito dell’assemblea di Ato Toscana Costa, che non ha avuto il numero legale per procedere alla discussione degli atti posti all’ordine del giorno”. Lo comunica l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni. “Come Regione – prosegue Fratoni – ci troveremo costretti ad adempiere agli obblighi di legge comunicando nei prossimi giorni ai prefetti territorialmente competenti la mancata attuazione del cronoprogramma a suo tempo approvato”. “Vorrei che questo percorso delineato dalla legge – conclude Fratoni – fosse tuttavia condotto insieme ai sindaci, recuperando il giusto confronto con i territori e valorizzando al massimo la tradizione di efficienza che contraddistingue la gestione dei servizi sulla costa toscana”.