Pneumatici estivi: caratteristiche, vantaggi e normative
A partire dal 15 aprile, come ogni anno, è possibile i cambiare le gomme della propria auto (a meno che non abbiate montati gli pneumatici Quattro stagioni). Gli pneumatici invernali, infatti, forniscono le migliori prestazioni con temperature al di sotto dei 7°C, mentre al di sopra si predilige una mescola decisamente più dura. La vettura riesce, grazie a questo accorgimento, ad esprimersi nel suo pieno potenziale, grazie a una maggiore stabilità e a una miglior reazione alle sterzate nello stretto. E, ovviamente, si usura meno.
Perché sono necessarie le gomme estive?
Per cambiare i propri pneumatici con le giuste tempistiche bisogna muoversi per tempo, anticipando la stagione. Le mescole invernali, studiate per resistere anche su terreni particolarmente scivolosi, soffrono il caldo estivo: tra giugno e settembre, infatti, l’asfalto può raggiungere temperature molto elevate, con picchi fino a sessanta gradi.
Le gomme rischiano di deformarsi proprio a causa dell’effetto forno, perdendo così pressione e stabilità. Per questo, è importante sfruttare le caratteristiche degli pneumatici estivi: la loro composizione riesce ad assorbire molto meglio queste condizioni atmosferiche estreme.
Pneumatici estivi: prestazioni e differenze tra le singole tipologie
Anche gli pneumatici sono sottoposti alle leggi del mercato, ed il loro prezzo varia in base alla qualità del prodotto. Una gomma ad alte prestazioni offre prestazioni decisamente migliori in termini di sicurezza ed affidabilità, garantendo così all’automobilista una guida confortevole. Gli spazi di frenata sono decisamente ridotti sia in condizioni di asciutto, sia sul bagnato.
Gomme di bassa qualità, al contrario, subiscono eccessivamente i cambiamenti meteorologici, e finiscono per non essere performanti proprio nel momento del bisogno.
Gli pneumatici direzionali, in quest’ottica, sono quelli che riescono ad assorbire meglio la strada, adattandosi perfettamente sia in contesti di caldo torrido, sia sotto le torrenziali piogge estive. Garantiscono un’ottima tenuta e permettono alla macchina di rendere al meglio. Per chi, invece, è costretto a macinare, ogni giorno, centinaia di chilometri, gli pneumatici simmetrici sono quelli più indicati.
La legislazione in merito agli pneumatici estivi: quando montarli?
E’ la legge italiana a stabilire le tempistiche adeguate per i cambi gomma, che avvengono a seconda delle normative vigenti nelle varie località. Nella maggior parte del territorio nazionale, però, la data limite è quella del 15 aprile. A partire da questa, l’automobilista ha trenta giorni per mettersi a norma. Un’eventuale violazione del codice della strada prevede sanzioni comprese tra i 422 ed i 1695 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione del veicolo. Naturalmente, durante il periodo invernale, la presenza di catene da neve a bordo del mezzo permette al viaggiatore di essere in regola.