PNRR, M5S a Salvetti: “Opere in ritardo, altro che crociate personali”. Per quanto il sindaco non mensiona nella sua risposta alla stampa presenteremo interrogazioni urgenti
Livorno 7 maggio 2025 PNRR, M5S a Salvetti: “Opere in ritardo, altro che crociate personali”. Per quanto il sindaco non mensiona nella sua risposta alla stampa presenteremo interrogazioni urgenti
Dopo la risposta a mezzo stampa del sindaco di Livorno Luca Salvetti alla consigliera M5S che sminuivano “l’allarmismo” sulle opere PNRR e il rischio restituzione finanziamenti, Andrea Morini (Capogruppo M5S in consiglio comunale) interviene a difesa di Sorgente e annuncia una serie di interrogazioni per quanto non mensionato dal sindaco nella sua risposta sui fondi PNRR
“Vogliamo rispondere al piccato intervento del sindaco Salvetti nei confronti della nostra collega Stella Sorgente; “rea” di aver sollevato il problema dei ritardi dei lavori finanziati con il PNRR e il conseguente rischio di dover restituire in futuro decine di milioni all’Unione Europea.
Come altre volte, Salvetti prova a mettere sul piano personale questioni che di “personale” non hanno un bel nulla perché; ben lungi dall’essere una “crociata di Stella Sorgente”, dalla realizzazione delle opere PNRR nei tempi previsti, il nostro Paese si gioca la propria credibilità in Europa.
Lo stato dell’arte delle opere portate avanti dal Comune di Livorno, finanziate da fondi del PNRR, è descritto, nero su bianco, nello Stato di attuazione del DUP (Documento unico di programmazione) al 31/12/2024: un atto redatto dai dirigenti comunali, sottoposto dalla Giunta all’attenzione del Consiglio comunale, che lo ha discusso ed approvato nell’ultima seduta del 29 aprile.
Ci domandiamo se Salvetti lo abbia letto, perché proprio nel DUP si afferma che:
il Pinqua-riqualificazione comparto Stazione e il polo scolastico di Montenero, due progetti ritenuti strategici dall’amministrazione comunale, saranno impossibili da completare nei tempi previsti per via della loro complessità e dei ritardi accumulati.
Altri progetti, trovandosi nella fase di progettazione esecutiva, sono destinati a veder slittare i loro cronoprogrammi: parliamo del Pinqua- riqualificazione del Parco Pertini, Pinqua-rinfunzionalizzazione ex Caserma Lamarmora, della ricostruzione del Nido Pirandello e della nuova scuola di Via Sgarallino.
Come forza politica e come cittadini livornesi non proviamo alcuna soddisfazione nel constatare questi ritardi di opere, molte delle quali riteniamo importanti e che, in parte, sono frutto del lavoro della giunta Nogarin “dannosa e inutile” (ad esempio il nuovo polo scolastico di Montenero e la scuola di Via Sgarallino).
Del ritardo su questi progetti il sindaco non proferisce parola, preferendo concentrarsi su un elenco di opere che prevalentemente non hanno a che fare con il PNRR; anche queste sono in parte frutto del lavoro svolto dall’amministrazione 5 stelle (ad esempio, la riqualificazione delle Terme del Corallo, la nuova scuola di Via Coltellini, il Museo della Città).
Si prova a confondere, come di consueto, le mele con le pere.
Non c’è stato dunque nessun “attacco di panico” della consigliera Sorgente, che si è limitata a fare un intervento nei 15 minuti consentiti in Consiglio Comunale, elencando le criticità ravvisate nei documenti, citando le testuali parole riscontrate negli atti e non smentite da nessuno.
Per chiarire comunque per tutti gli aspetti che abbiamo sollevato e che non sono menzionati dal sindaco, presenteremo una serie di interrogazioni urgenti per il consiglio comunale”.