Polemica sull’elezione del presidente della Commissione Bilancio e Partecipate
L'accusa del centro-destra: "Atto politico gravissimo di ingerenza"
Livorno – “La maggioranza interviene in una scelta spettante all’opposizione
La maggioranza ha voluto scegliersi il presidente della Commissione Bilancio e Partecipate, che svolge una funzione di garanzia e controllo e che quindi deve essere espressione delle opposizioni, così come il regolamento prevede.
PD e Casa Livorno dichiarano l’astensione e poi nascondono la mano facendo votare il Consigliere Talini della lista Futuro; hanno voluto scegliere quella parte di opposizione che gli è più gradita, ovvero il Movimento 5 Stelle, sperando magari che possa diventare pure alleata del governo nazionale.
In questo modo la maggioranza si è scelta la propria opposizione in una delle commissioni più importanti dove vengono discussi bilanci comunali e di partecipate, e dove l’astensione sarebbe invece stata politicamente dovuta.
Siamo quindi di fronte ad un atto politico gravissimo di ingerenza della maggioranza tra le opposizioni che denunciamo pubblicamente, così come già è stato fatto all’atto della votazione in commissione”.
Andrea Romiti (Fratelli d’Italia)
Costanza Vaccaro, Giulia Pacciardi, Carlo Ghiozzi, Gianluca Di Liberti, Alessandro Perini
(Lega)