La Polfer identifica il ladro del furto ai danni di un clochard
Identificato l’autore di furto in danno di un clochard
Il 23 gennaio u.s. si presentava presso gli uffici della Sezione Polizia Ferroviaria di Livorno tale M.T., di anni 53, clochard aduso a frequentare l’ambito ferroviario e pertanto noto agli operatori in servizio; il medesimo riferiva di esser stato derubato qualche giorno addietro di una somma di denaro, circa 300,00 Euro, mentre si trovava nel bar buffet di stazione unitamente ad un conoscente.
In particolare i fatti – oggetto poi di formale denuncia – si erano svolti poco dopo le cinque di mattina del precedente 17 gennaio; il denunciante, avendo ricevuto dal tutore legale la somma di denaro mensile, aveva offerto la colazione ad un conoscente, anch’esso senza fissa dimora; dopo la consumazione all’interno del bar-buffet di stazione il conoscente si allontanava ed il clochard si accorgeva della sparizione dei soldi.
Richiesto in merito, forniva una sommaria descrizione della persona con cui si trovava a fare colazione per questi operatori importante in quanto possibile testimone del fatto.
L’analisi del video estrapolato dal sistema di sorveglianza rivelava però che ad impossessarsi della somma di denaro era stata proprio la persona con la quale la parte offesa aveva consumato la colazione; il descritto “amico” si rivelava pertanto l’autore del furto che, approfittando della momentanea distrazione di M.T. che gli dava le spalle, sottraeva il denaro.
Se M.T. è persona conosciuta dai poliziotti in servizio alla stazione di Livorno, la stessa cosa purtroppo non poteva dirsi del ladro, trattandosi di persona non abituale in zona; si decideva pertanto di attenzionare gli esercizi di stazione nelle prime ore del giorno, sulla scorta delle indicazioni fornite dal derubato (che riguardavano non soltanto le caratteristiche fisiche e l’abbigliamento dell’”amico”, ma anche gli orari in cui saltuariamente frequentava questo scalo ferroviario).
In data 28 gennaio, verso le ore sette e trenta circa, personale dipendente rintracciava proprio nei pressi del buffet di stazione la persona in parola, verificando la precisa corrispondenza – anche riguardo l’abbigliamento – rispetto alle descrizioni fornite dal derubato; il soggetto veniva debitamente identificato e sottoposto a fotosegnalamento; riconosciuto dalla parte offesa quale l’ ”amico” con il quale aveva consumato la colazione seguita dal furto, veniva reso edotto che sarebbe stato deferito alla competente AG per quanto sopra narrato.
Il denunciato, M.M. di anni 62, originario della provincia di Verona, risulta avere numerosi precedenti specifici.