“Poligrafici Il Tirreno in sciopero sostituiti da lavoratori privati”, l’accusa di Potere al Popolo
Il resoconto della giornata di sciopero dei poligrafici Il Tirreno secondo Potere al Popolo Livorno e la loro accusa alla proprietà per un “gravissimo gesto” che avrebbero compiuto nei confronti degli scioperanti:
“Ieri, Mercoledì 4 dicembre si è svolta in Comune la Commissione 2 sul lavoro, al centro della discussione; la vertenza dei 35 lavoratori poligrafici del quotidiano livornese.
Nel primo pomeriggio si è svolto un corteo dalla sede di Viale Alfieri fino al Comune. I poligrafici hanno scioperato nella giornata di ieri, ma l’azienda ha fatto svolgere il loro lavoro da una ditta privata sostituendo i lavoratori in sciopero. L’ennesimo gesto gravissimo della proprietà.
In commissione il direttore Nobile non ha lasciato margini al trasferimento dei 35 lavoratori in Sardegna che fondamentalmente è un licenziamento mascherato. Immaginatevi lasciare casa, famiglia, cercarsi una sistemazione in un territorio così lontano, con uno stipendio che non permette certo spese extra.
A un certo punto è stata richiesta una sospensione per un incontro tra assessore, proprietà e sindacati.
Si è quindi aperto, da questa trattativa, un piccolo spiraglio che potrebbe vedere una soluzione positiva se si trovasse un accordo per la Cassa Integrazione in deroga prevista dalla nostra area di crisi complessa, il che comporta anche il mantenimento della sede operativa dei lavoratori a Livorno.
Noi auspichiamo che si trovi una soluzione per queste 35 famiglie nel breve lasso di tempo rimasto da oggi, al 1 gennaio del prossimo anno.
Da parte nostra ribadiamo ancora una volta la nostra vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori poligrafici de Il Tirreno”.
Potere al Popolo Livorno