Politica 5 Ottobre 2020

Politica, Toscana: per la Lega a Cascina è “profondo rosso”. Dopo le regionali perde anche il comune pisano

"La lezione dei ballottaggi: se non sai governare, perdi"

cascina MunicipioToscana 5 ottobre 2020

“La lezione dei ballottaggi: se non sai governare, perdi”

 

A Cascina, al primo turno il più votato è stato proprio il neo-sindaco Betti, che però non aveva ottenuto la maggioranza assoluta, fermandosi al 38,7%.

Lo sfidante Cosentini si era fermato al 33,1%.

Così, il 4 e il 5 ottobre, i cittadini sono tornati alle urne per il secondo turno delle elezioni comunali.

Michelangelo Betti era sostenuto da 10 liste dopo gli apparentamenti:

Partito Democratico, Per Voi, Europa Verde, Volt, Bene Comune, Italia Viva, Masi Sindaco, CascinaOltre, ‘Lavoro Sviluppo Ambiente’, Movimento 5 Stelle.

Leonardo Cosentini da 4 liste: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Cosentini Sindaco, alle quali si aggiunge esternamente anche la lista civica “Valore e impegno civico” del sindaco facente funzione Dario Rollo

Quattro anni fa l’elettorato di Cascina (Pisa),  si era ribellato al sistema di potere del Pd regalando a Ceccardi (Lega) una  rimonta al ballottaggio sul sindaco uscente Alessio Antonelli.

Il sindaco Susanna Ceccardi si è poi trasferita all’Europarlamento, e nei mesi scorsi Matteo Salvini l’ha candidata a presidente della Toscana.

Alle regionali ha ottenuto il 40 per centocontro il 48 per cento di Eugenio Giani e ha perso.

Ora la vittoria al ballottaggio a Cascina di Michelangelo Betti del centro sinistra dà un preciso segnale.

Quattro anni di amministrazione Leghista hanno fatto passare agli abitanti la voglia di Lega.