Polizia, arrestato un ricercato

Livorno – La Polizia di Stato, dietro il diretto coordinamento della Procura della Repubblica di Livorno, ha dato esecuzione al Provvedimento di Unificazione di Pene Concorrenti nr. 197/18 SIEP emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze datata 22 maggio 2018 nei confronti di G.M, nato in provincia di Reggio Calabria nel 1969 

Quest’ultimo si era reso di fatto irreperibile dal 22 maggio ed era da allora che Polizia e Carabinieri erano stati interessati dalla Procura Distrettuale di Firenze e da quella di Livorno alle sue ricerche, rese vane fino a ieri, dal fatto che lo stesso si era verosimilmente allontanato dalla città. Decisiva è stata la segnalazione di chi, nella mattina di ieri, l’ha notato nei pressi di Tirrenia (PI). Avvisata la Polizia di Livorno e dietro la stretta collaborazione dei colleghi di Pisa, la vettura su cui viaggiava G.M è stata dapprima intercettata nella stessa Tirrenia e successivamente seguita fino a Migliarino (PI) dove è stata fermata dalle Volanti.

A quel punto G.M ha ancora una volta tentato di celarsi consegnando ai poliziotti intervenuti documenti falsi. Si trattava in realtà della carta di identità con le stesse generalità false per il cui utilizzo era stato già condannato in passato. Riconosciuto senza ombra di dubbio dai poliziotti, il calabrese è stato accompagnato in Questura e, dopo il fotosegnalamento, è stato tradotto in carcere dove dovrà scontare la pena residua complessiva di anni 5 e giorni 6 di reclusione per essere stato ritenuto colpevole dei reati di:

art. 497 bis c.p., 75 cm. 2 dlvo 159/2011, art. 99 cm. 3 c.p., 62 bis c.p.;

art. 110, 56, 640, 61 nr. 7) c.p.;

art. 110, 367, 61 nr. 2) c.p.;

art. 99 cm. 1 nr. 1) e 2) c.p.

Da notare che, nella vettura condotta da G.M e fermata a Migliarino (PI) vi erano due avvenenti straniere belghe, le quali avevano chiesto allo stesso un passaggio da Pisa a Viareggio (LU) ignare di chi era il personaggio che le stava accompagnando. Si ricorda che G:M è noto, inoltre, per i suoi precedenti per reati contro il patrimonio, la persona, associazione a delinquere di stampo mafioso e per essere stato sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con l’obbligo di soggiorno nel Comune di Livorno dal 13.07.2017, integrata con l’obbligo di presentazione di tre giorni alla Questura labronica, fissando inoltre una nuova scadenza della misura di prevenzione al 05.04.2019, in quanto considerato soggetto pericoloso per la collettività.