Portafoglio perso ritrovato vicino al Pronto Soccorso: la Polizia riconsegna e smaschera il ladro
Livorno 11 giugno 2025 Portafoglio perso ritrovato vicino al Pronto Soccorso: la Polizia riconsegna e smaschera il ladro
Un gesto di onestà da parte di una cittadina ha permesso di far luce su un furto avvenuto solo pochi minuti prima.
Grazie all’intervento tempestivo della Polizia di Stato – Sezione Volanti di Livorno, un uomo ha potuto riavere il proprio borsello smarrito, ma con un’amara sorpresa; la carta prepagata era sparita e risultava già utilizzata indebitamente. Le indagini hanno portato alla denuncia di un cittadino straniero per ricettazione e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.
I fatti si sono svolti nel primo pomeriggio di lunedì 9 giugno, quando una donna ha rinvenuto in via Gramsci, nei pressi del Pronto Soccorso, un borsello da uomo abbandonato sul marciapiede.
All’interno del portafoglio c’erano alcuni documenti, che hanno permesso agli agenti di risalire rapidamente al legittimo proprietario. GLi agenti della Volante hanno immediatamente raggiunto l’abitazione dell’uomo per restituirgli il portafoglio.
L’uomo ha riferito alla polizia che il borsello gli era stato rubato poco prima dall’auto, mentre aspettava la nipote all’uscita di scuola, intorno alle 13. Dopo aver controllato il contenuto, si è accorto della mancanza della carta prepagata. Collegandosi all’app, ha notato che erano stati effettuati diversi pagamenti non autorizzati.
Gli agenti della Volante hanno quindi avviato un rapido sopralluogo presso gli esercizi commerciali dove era stata usata la carta. Le immagini di videosorveglianza acquisite hanno permesso di identificare il sospetto; successivamente rintracciato intorno alle ore 18 in via degli Scali della Dogana d’Acqua.
Il presunto autore dell’indebito utilizzo, è un cittadino gambiano del 1994 con precedenti di polizia, ed è stato accompagnato in Questura.
Per il Gambiano 31enne a seguito di quanto emerso è scattata pla denuncia in stato di libertà per ricettazione e utilizzo illecito di strumenti di pagamento diversi dai contanti.