Cronaca 22 Giugno 2021

Porti di Livorno e Piombino, Gucciardo (Filt-Cgil): “Fantasmi agli occhi della politica: servono atti concreti per il loro rilancio”

gucciardo

Giuseppe Gucciardo (segretario generale Filt-Cgil provincia di Livorno)

Livorno, 21 giugno 2021 

Giuseppe Gucciardo (segretario generale Filt-Cgil provincia di Livorno):

“Il porto di Livorno e quello di Piombino stanno purtroppo diventando fantasmi.

La politica regionale e nazionale, malgrado le continue rassicurazioni nei confronti del nostro territorio, sembra essersi definitivamente dimenticata delle criticità del sistema portuale livornese.

La Toscana costiera è rimasta esclusa dalle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e a farne le spese saranno purtroppo soprattutto i lavoratori.

Il porto di Livorno e quello di Piombino hanno un’impellente necessità di risorse per finanziare quelle opere infrastrutturali necessarie a garantir loro sviluppo:

è in ballo il futuro dell’intero sistema portuale ma forse non tutti l’hanno ancora capito.

 

Ci appelliamo perciò ancora una volta alla politica affinchè non si continui a perdere tempo: basta spot e promesse, è giunto il momento che si producano atti concreti per far confluire sui due porti quelle risorse necessarie a garantire un adeguato sviluppo infrastrutturale.

Senza il rafforzamento dei collegamenti ferroviari e senza un potenziamento delle vie di accesso il nostro sistema portuale è destinato ad un lento declino.

I lavoratori diretti, indiretti e dell’indotto che quotidianamente operano all’interno del porto di Livorno e di Piombino stanno lanciando da mesi questo appello disperato ma la politica continua ad essere sorda. Il tempo sta per scadere: per salvare i due porti adesso servono atti concreti“.

 

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