Porti, le priorità per gli scali europei presentate oggi a Livorno
In occasione del convegno internazionale di Espo
Livorno – “Quel che i porti possono fare per l’Europa – Cosa l’Europa può fare per i porti”. Questo il titolo del memorandum che Espo – l’associazione dei porti oggi a convegno a Livorno – ha presentato ufficialmente. Nel documento sono indicate le priorità che Espo indica per i prossimi 5 anni.
“Non a caso il memorandum è stato presentato oggi – ha spiegato dal palco del Goldoni il segretario generale di Espo, Isabelle Ryckbost – Il Parlamento Europeo si sta per rinnovare ed insieme alla Commissione Europea avrà un ruolo centrale nella definizione delle politiche economiche ed ambientali dei prossimi anni”.
Il memorandum si sofferma su una serie di temi da potenziare e sviluppare: l’autonomia finanziaria, lo sviluppo infrastrutturale come asse di sviluppo della intermodalita’ e la digitalizzazione dei processi. Tra le priorità anche la qualità dell’aria da ottenere tramite l’abbattimento delle emissioni e la produzione di energie rinnovabili. Espo ribadisce infine l’importanza di mantenere aperti gli scambi internazionali come elemento di sviluppo dell’Europa.
Da segnalare anche il crescente ruolo dell’informatica, sia intesa come digitalizzazione dei processi, sia come mezzo per anticipare i flussi delle merci e organizzare di conseguenza navi, porti e logistica. Questi ed altri aspetti sono al centro del convegno internazionale di Espo (l’associazione che riunisce i porti europei) che si concluderà oggi al teatro Goldoni di Livorno.
Oltre nella digitalizzazione – hanno spiegato dal palco Matt Stone (Mc Kinsey) e Oscar Egerstrom (TT Club) – risulteranno vincenti i porti e le imprese che sapranno recepire le necessità dei clienti e ottenere le certificazioni ambientali e di sicurezza.
Nel corso del convegno sono stati affrontati altri temi come l’automazione nella movimentazione delle merci (sia su ruote che nei porti) e la produzione eolica di energia rinnovabile.