Porto di Livorno, Rossi: “Bene tempi rapidi per il commissario, ma necessario concertare la nomina”
FIRENZE – “Ci sono necessità urgenti di governo del porto di Livorno, pertanto è opportuno che si proceda subito alla nomina del commissario. La nota inviata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è, in questo senso, positiva”. Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dopo la notizia dell’interdizione dai pubblici uffici del presidente e del segretario generale dell’Autorità di Sistema portuale di Livorno e il conseguente annuncio di intervento da parte del MIT.
“Voglio tuttavia precisare – prosegue – che l’articolo 7 della legge 84 prevede che il MIT possa procedere alla nomina di un commissario per un periodo massimo di sei mesi solo nei casi in cui non sia approvato il Piano operativo triennale, non siano approvati i bilanci nei termini o si evidenzi un disavanzo nel conto consuntivo. Inoltre, l’articolo 8 della stessa legge stabilisce che il presidente dell’Autorità di Sistema portuale sia nominato dal Ministero d’intesa con il presidente della Regione. Poiché – continua Rossi – il periodo di commissariamento sarà presumibilmente di 12 mesi, quanti sono i mesi di interdizione dai pubblici uffici del presidente dell’Autorità portuale, ritengo opportuno chiedere al ministro di essere convocato per concertare la nomina del commissario, salvaguardando così il principio di leale collaborazione tra lo Stato e la Regione e lo spirito della stessa legge 84. Questa mia richiesta, infine, è fortemente motivata anche in virtù degli ingenti impegni finanziari – conclude – che la Regione Toscana ha assunto per la realizzazione delle infrastrutture portuali della città labronica”.