Porto: domani presidio dei lavoratori ALP davanti palazzo Rosciano
Gucciardo (Filt-Cgil): “Con il rinvio a giudizio dei vertici dell'authority temiamo l'immobilismo”
Livorno, 18 febbraio 2020 – Giuseppe Gucciardo (filt-cgil): “Mercoledì 19 febbraio a partire dalle 14.30 i lavoratori di Alp effettueranno un presidio davanti a Palazzo Rosciano, sede dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale. L’iniziativa è organizzata in concomitanza con la riunione della commissione consultiva dell’authority (l’inizio è previsto alle ore 15).
I lavoratori di Alp (unico soggetto nel porto di Livorno autorizzato ex art.17 a fornire lavoro temporaneo per la gestione dei picchi di volumi di traffico) stanno vivendo da mesi una crisi drammatica: i turni di lavoro continuano a diminuire e di conseguenza gli stipendi stanno diventando sempre più magri. L’Autorità di sistema portuale e più in generale i soggetti che operano in porto devono assumersi le proprie responsabilità: i lavoratori Alp non possono esser trattati come fantasmi, meritano rispetto e soprattutto risposte concrete per risolvere la loro crisi.
La situazione di questi lavoratori – come denunciamo da tempo – è resa ancor più critica a causa della guerra scoppiata tra le varie imprese che operano nel nostro porto, una guerra fatta di tagli sul costo del lavoro e non rispetto delle regole: è anche su questo aspetto che l’authority deve far sentire la propria voce.
La notizia del rinvio a giudizio dei vertici dell’Autorità di Sistema portuale non fa altro che aumentare le nostre preoccupazioni: il timore è che la situazione all’interno del nostro porto diventi infatti sempre più critica. L’auspicio è che questa vicenda giudiziaria non contribuisca a rendere il nostro scalo ancora più ingessato. Il sistema portuale livornese non può permettersi ulteriore immobilismo: il nostro porto ha infatti bisogno di vedersi sbloccare investimenti e opere infrastrutturali fondamentali per il suo rilancio”.