Cronaca 5 Febbraio 2025

Porto: firmata l’intesa contro le frodi alimentari, 1/4 dei prodotti esteri passa da Livorno

Porto: firmata l'intesa contro le frodi alimentari, 1/4 dei prodotti esteri passa da LivornoLivorno 5 febbraio 2025 Porto: firmata l’intesa contro le frodi alimentari, 1/4 dei prodotti esteri passa da Livorno

“Ringrazio il prefetto di Livorno, l’ufficio delle Dogane, l’autorità portuale per la firma del protocollo salva Made in Italy che mette in trasparenza quelli che sono i traffici commerciali alimentari nel porto di Livorno da cui entra nella nostra regione e nel nostro paese un quarto delle materie prime agricole ed agroalimentari.

Da qui la necessità di alzare il livello di attenzione ed intensificare i controlli a tutela del reddito degli agricoltori, delle filiere agricole nazionali e della salute dei consumatori.

E’ un’azione di trasparenza a cui Coldiretti ha lavorato in questi mesi sulla scia lunga del blitz che ha visto migliaia di agricoltori fermare decine di tir al valido del Brennero per smascherare il falso Made in Italy che arriva sulle nostre tavolo e fa concorrenza ai nostri produttori”; così il presidente di Coldiretti Livorno, Simone Ferri Graziani commenta la firma in Prefettura del protocollo d’intesa promosso dal Prefetto Giancarlo Dionisi che coinvolge l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ed il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e dal Ministero del Made in Italy.

Da sempre impegnata nel pretendere maggiori controlli sulle importazioni, Coldiretti Toscana ha messo in cima alla lista delle priorità l’abolizione del codice doganale, un sistema che consente ad una materia prima agricola o semilavorata proveniente dall’estero di diventare magicamente tricolore con una minima lavorazione nel nostro Paese.

Per tutelare il reddito degli agricoltori e la salute dei cittadini Coldiretti Toscana ha lanciato, in occasione della grande mobilitazione del Brennero, la raccolta firme per l’etichettatura europea di origine per tutti gli alimenti commercializzati nel mercato comunitario.

Secondo Coldiretti Toscana trasparenza e tracciabilità sono infatti elementi fondamentali per assicurare una giusta remunerazione agli agricoltori, garantire ai consumatori cibi sani, sicuri, sostenibili ed etici e contrastare la concorrenza sleale.

Porto: firmata l’intesa contro le frodi alimentari, 1/4 dei prodotti esteri passa da Livorno

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