Porto: Fratelli d’Italia chiede a Provinciali e Corsini di dimettersi
Livorno 17 febbraio 2020 – “Rinvio a Giudizio Vertici Autorità di Sistema Portuale di Livorno.
Il Tribunale di Livorno tramite Mario Profeta chiede di rinviare a giudizio per abuso di ufficio e falsità ideologica i vertici dell’Autorità di Sistema di Livorno (oltre ad alcuni tra i più noti imprenditori)
Questo fatto desta una notevole preoccupazione sul futuro della portualità di tutta la Toscana.
Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad una gestione precaria, fatta di attese per il ricorso presentato dagli stessi Corsini e Provinciali durante il quale l’operato dell’Ammiraglio Verna Commissario straordinario, per quanto apprezzato, è stata una misura di urgenza e che inevitabilmente a suo malgrado, non ha potuto mettere in pratica quelle politiche economiche lungimiranti necessarie alle realtà portuali di Livorno e Provincia.
Serve un atto di responsabilità da entrambi gli indagati, serve al più presto che questa storia non
sia più svolta sotto i riflettori con continuo screditamento delle figure professionali in questione,
sotto lo sguardo preoccupato degli attuali investitori e di quelli futuri, creando un danno
commerciale correlato irreparabile.
Al Dott. Provinciali ed al Dott. Corsini chiediamo di dimettersi, di affrontare la questione in
totale serenità, la magistratura farà il suo corso ma il Porto di Livorno , Piombino e Portoferraio
non possono permettersi un altro commissariamento precario.
Vogliamo tornare a parlare di grandi opere da ultimare,fiduciosi che terminato il disastroso
periodo del governatore Rossi, a nostro giudizio, ci siano i presupposti per implementare nuove
sfide commerciali.
L’unico baluardo in questo difficile momento resta e resterà sempre il ruolo della Capitaneria di
Livorno che in maniera eccezionale ha svolto un ruolo di garanzia e di organo supremo per il
rispetto delle regole”.
Luigi Lanera, Responsabile Nazionale di Fratelli d’Italia delle politiche per la Navigazione