Ulteriori benefici per il porto grazie all’Illuminazione notturna del Magnale
Livorno – La realizzazione dell’impianto di illuminazione portuale presso la sponda del Canale di accesso, lato Torre del Marzocco, da parte dell’Autorità di Sistema Portuale, ha di fatto dato avvio alla 3^ fase del percorso intrapreso dal Comandante del porto di Livorno, contrammiraglio Giuseppe Tarzia, iniziato con l’emissione della nuova regolamentazione per le manovre delle grandi navi dirette agli accosti della Darsena Toscana e proseguito con la revisione delle tariffe del servizio di rimorchio.
Come anticipato dallo stesso ammiraglio in una recente conferenza stampa tenutasi in Capitaneria di porto, l’impianto di illuminazione, già da questa prima fase realizzativa, e la sperimentazione effettuata dai piloti del porto, hanno consentito di rivedere i limiti di pescaggio e di orario per le manovre in porto. Le disposizioni emanate oggi dall’Autorità marittima, quindi, permettono l’ingresso notturno, prima non consentito per alcune classi di navi, e, soprattutto, un sostanziale aumento di pescaggio, fino ad 1,25 metri.
A beneficiare del provvedimento saranno in particolare le navi “classe Panamax” (fino a 300 metri di lunghezza per 35 metri di larghezza) che rappresentano quasi il 50% del traffico mercantile destinato ai terminal della Darsena Toscana (dati 2017), con immaginabili riflessi positivi sulla capacità di carico.
La decisione adottata dall’ammiraglio Tarzia rappresenta un ulteriore beneficio per i traffici, nell’ottica del consolidato concetto della cosiddetta “sicurezza produttiva”, oramai necessario a coniugare sicurezza, crescita, competitività e capacità di attrazione dello scalo labronico.
La prossima fase che sarà attuata con la messa in opera dell’illuminazione sulla sponda del canale d’accesso, lato Magnale, e sulla calata Tripoli, vedrà la completa revisione dell’ordinanza che regola le manovre delle grandi navi nel porto di Livorno.