Porto in crescita, Salvetti: “Livorno tra i primi scali d’Italia. Dati che ci danno ottimismo”
Livorno 9 aprile 2025 Porto in crescita, Salvetti: “Livorno tra i primi scali d’Italia. Dati che ci danno ottimismo”
Il 2024 ha confermato la centralità del porto di Livorno nel panorama economico nazionale, con dati incoraggianti che rafforzano il ruolo strategico dello scalo e dell’intero tessuto cittadino. A sottolinearlo è il sindaco Luca Salvetti, che commenta con soddisfazione le statistiche diffuse da Assoporti e relative ai traffici marittimi dello scorso anno.
«Il quadro economico della città di Livorno da tempo sta dando segnali incoraggianti», ha dichiarato il primo cittadino. «Il porto rappresenta da sempre il motore principale della tenuta della città e i dati buoni del 2024 pubblicati in queste ore da Assoporti ci regalano ulteriore ottimismo».
Secondo le cifre ufficiali, lo scalo labronico si posiziona tra i primi cinque porti italiani in tutte le principali voci di traffico marittimo. Per quanto riguarda le merci varie, Livorno raggiunge quota 29 milioni e 419 mila tonnellate, classificandosi al quinto posto a livello nazionale. Stesso piazzamento anche per il traffico container, con 663.000 TEU movimentati nel 2024, a testimonianza di una sostanziale tenuta rispetto all’anno precedente.
Risultati particolarmente significativi arrivano anche dal settore Ro-Ro: Livorno è terzo in Italia, con 485.000 unità trasportate, superando scali del calibro di Genova e Palermo, e rimanendo dietro solo a Messina e Villa San Giovanni, che godono di collegamenti continui con la Sicilia.
Anche il traffico passeggeri regala soddisfazioni. Il porto livornese si piazza al quarto posto per numero di passeggeri imbarcati sui traghetti, con oltre 3 milioni di persone transitate dallo scalo. In crescita costante è anche il settore delle crociere, dove Livorno tocca quota 864.000 turisti ospitati a bordo, conquistando il quinto posto a livello nazionale, subito dopo Civitavecchia, Napoli, Genova e Palermo.
«Questi numeri – ha concluso Salvetti – certificano non solo l’importanza strategica del nostro porto, ma anche la capacità dell’intero territorio di mantenere una traiettoria positiva. Siamo in evidente crescita e i risultati ci spronano a lavorare ancora di più per consolidare questa tendenza».
Il 2024, dunque, si chiude con un bilancio che parla di dinamismo, tenuta e prospettive. Livorno si conferma un punto nevralgico per i traffici marittimi italiani, un motore economico che continua a spingere in avanti l’intera città.